La Nuova Ferrara

CENTO. È da tutti considerato il crack del mercato, arrivato a Cento per una scelta di vita: uno sguardo al futuro, l’università da terminare, ma anche la certezza di poter ancora scrivere pagine importanti nel mondo della pallacanestro. L’inizio di stagione di Damiano Cutolo è stato da incorniciare, un po’ come ce lo si aspettava. E sabato sera c'è il derby, una di quelle partite dal sapore speciale anche per lui.

Abita a Bologna, Cutolo, e con la Fortitudo ha giocato qualche anno fa, in Lega 2, nell'unica stagione dell’era Romagnoli alla guida dell’Aquila; altra società, altri tempi, che lui ricorda con affetto: «Un’esperienza che ricordo volentieri, era un’altra Fortitudo, forse meno attraente, anche se in una categoria superiore, che mi ha lasciato comunque bei ricordi. Ultimamente frequento poco la città, tra allenamenti e università sono impegnatissimo: ho avuto poche possibilità di confrontarmi con la gente sul derby di sabato sera, ma penso che sia un appuntamento sentito dall’ambiente di Bologna e dalla società, anche per lo spirito di rivalsa dopo l’eliminazione play off di qualche mese fa proprio qui a Cento. È vero che i giocatori sono quasi tutti cambiati, ma la società e il pubblico penso vivranno la partita anche con questo spirito. La Fortitudo è quasi completamente nuova, ci vuole del tempo per mettere assieme tanti giocatori che non si conoscono, è un po' quello che sta succedendo a noi. Quando si cambia tanto ci vuole un po' di tempo per avere un’identità precisa. Prevedo una partita sentita, da giocare con grande intensità».

Mancheranno Lamma e Sorrentino nelle fila bolognesi; quest’ultimo sembra aver avuto il nulla osta dai medici per scendere in campo, ma l’infortunio al dito ancora lo infastidisce e difficilmente giocherà. Cutolo non si fida, in ogni caso il suo avversario di sabato potrebbe essere Samoggia. Viste le assenze, coach Vandoni, che ha garantito di non fare pretattica sull'impiego di Sorrentino, potrebbe dare fiducia al giovane Candi; vietato sottovalutare Grilli: «Al di la' di Lamma e Sorrentino - avverte Cutolo -, ci sono altri giocatori che possono fare la differenza. Penso a Iannilli, a Montano, a Valentini. Andiamoci cauti, sono tutti ottimi giocatori, se anche mancherà qualcuno, di facile non ci sarà niente, figuriamoci contro la Fortitudo».

Tra alti e bassi, Cutolo valuta positivamente l’impatto della Tramec in questo campionato: «Non stiamo giocando benissimo, ma stiamo vincendo. Solo giocando assieme possiamo crescere; siamo un gruppo nuovo, dobbiamo ancor conoscerci, viene tutto col tempo. Nuovi giocatori, nuovi movimenti, un nuovo allenatore; Per ora l’unica partita giocata con continuità è stata contro Arzignano, le altre sono state molto simili; per fortuna due le abbiamo vinte, la terza ce la siamo giocata fino alla fine».

E l’obiettivo, ovviamente, è di centrare il terzo successo davanti al proprio pubblico, nel derby, sabato sera.

Simone Gagliardi

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