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Atzori, emozioni uniche «Debutto indimenticabile»

Atzori, emozioni uniche «Debutto indimenticabile»

Il giovane figlio d’arte mercoledì sera ha segnato il gol vittoria contro il Venezia «Una gioia indescrivibile, non sapevo come esultare. La Spal mi porterà fortuna»

24 ottobre 2014
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FERRARA. Mercoledì una Spal imbottita di giovani ha battuto il Venezia e continuando il cammino in Coppa Italia Lega Pro. I biancazzurri negli ottavi di finale affronterannoil Prato, che in campionato ha sconfitto la compagine allenata da mister Brevi. Alessio Atzori, figlio del mister Gianluca, non poteva festeggiare compleanno migliore: ieri il giovane spallino ha compiuto 18 anni, “bagnati” dal decisivo gol di testa che mercoledì sera ha fatto gioire l’intera Spal. Appena dopo la rete di Alessio, anche papà Gianluca Atzori, in tribuna ad assistere alla gara, era visibilmente contento (e ha confessato di una simpatica scommessa col figlio).

«E’ stata davvero un’emozione indescrivibile - racconta Atzori jr -, non ci credevo neanche io quando ho segnato, non sapevo come esultare e cosa fare: ero incredulo. Il colpo di testa non è un pezzo del mio repertorio».

Ci racconta l’azione?

«Mi sono buttato, mi sono trovato il pallone al posto giusto nel momento giusto, l’ho colpito e per fortuna l’ho visto dentro. Il debutto al “Paolo Mazza” è stato meraviglioso, indimenticabile».

A centrocampo bene anche Concas, si vede che giocate insieme (nella Berretti; ndr):

«Io e Corrado ci troviamo molto bene assieme, lui è molto più propenso alla tecnica, dal canto mio più al cosiddetto lavoro sporco. Caratteristiche che assieme si combinano molto bene. Sono arrivato quando la Spal era Giacomense – ha chiuso Atzori -, poic’è stato il cambio di nome in Spal, una grande società. Credo proprio che ciò mi porterà fortuna».

Contro il Venezia, l’altra sera, si è visto anche un Manuel Lazzari perfettamente recuperato: «Sono già tre settimane che mi alleno regolarmente, così fisicamente mi sento bene. Ancora devo ritrovare completamente il ritmo gara, anche se col venezia credo di aver disputato una buona prestazione. Mi alleno ogni giorno per essere al 100% della condizione il più in fretta possibile, contro i lagunari eravamo in emergenza, così mi sono adattato a fare il terzino nella difesa a quattro».

Dopo il pareggio contro il Teramo ed il ko a Prato, diventa ancora più importante il match contro il Grosseto di domani pomeriggio. Non trova? «Sappiamo che andiamo ad affrontare una compagine davvero forte, il recente successo contro il Pisa li avrà caricati a dovere. Dal canto nostro lo siamo di più, anche perché andremo a Grosseto con l’obiettivo di vincere».

Lorenzo Montanari

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