La Nuova Ferrara

CODIGORO. Il calcio è bello perchè, ogni domenica, le partite fanno storia a sè. Vedi, ad esempio, l'Argenta Pgv rifilare tre gol alla Codigorese e, dopo sette giorni, ancora fra le mura amiche, subire un poker a cura di un Gorino che viaggia (e ancor più viaggiava, domenica scorsa) nelle retrovie. Ma il discorso è valido per tutte salvo che per la Codigorese. Ci sono momenti in cui la difesa granata è un colabrodo. Ma non ogni tanto. Quasi sempre nel corso di una gara i granata van no a... farfalle e l'avversaria di turno supera regolarmente l'estremo difensore Miotto. Non sta al cronista, ovviamente, correre ai ripari, ma ai tecnici sì. E' necessario individuare i motivi al più presto.

Sia con l'Argenta Pgv che con la Bevilacquese la squadra di Trapella doveva portare a casa molto di più di un esiguo punticino. Sono queste le avversarie da battere per una salvezza senza gli affanni della scorsa stagione. Tornando al pareggio con la Bevilacquese gli atleti di Zangirolami non si sono trovati con un pugno di mosche in mano grazie a Farinelli il quale ha siglato il suo quinto gol in campionato, a tempo scaduto, e, lui che un gigante non è, alzandosi su tutti, compagni e avversari, ed insaccare di testa un 2-2 ormai insperato.

Domenica, infine, la Codigorese andrà a Berra, squadra neo promossa, oggi sotto di un solo punto rispetto a Farinelli e soci. Trasferta per nulla facile per la Codigorese ma non impossibile se il pacchetto arretrato abbandona la... passione per il liscio.

Vincenzo Trapella