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VOLLEY SERIE B1/M

Gallotta crede nella Niagara «Gruppo unito, si può fare bene»

Gallotta crede nella Niagara «Gruppo unito, si può fare bene»

FERRARA. È arrivato in granata per essere determinante, nell'estate del 2012. Al suo primo anno è stato decisivo per la promozione in B1. Al suo secondo, è risultato fondamentale per la salvezza....

24 ottobre 2014
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FERRARA. È arrivato in granata per essere determinante, nell'estate del 2012. Al suo primo anno è stato decisivo per la promozione in B1. Al suo secondo, è risultato fondamentale per la salvezza. Nella prima partita della terza stagione ferrarese, Cosimo Gallotta ha già fatto vedere quale sarà il suo ruolo per l'annata: determinante!

Come è andata la prima uscita della Niagara, Cosimo?

«È andata sicuramente bene – spiega il giocatore nato in provincia di Salerno ma bolognese di adozione – ;Forlì sapevamo che era una formazione da ritenere non tra le grandi di questo campionato ma la prima partita nasconde sempre delle insidie. Alla fine, in questi due mesi, abbiamo lavorato molto bene in palestra, il gruppo è unito, tutti si rema nella stessa direzione. C'è un buon rapporto con l'allenatore».

In estate, la società ha costruito una squadra di tipo diverso da quella dello scorso campionato...

«La società ha fatto quello che ha potuto con i soldi che aveva a disposizione. Non siamo usciti dal mercato come altre formazioni, cioè con la certezza che possiamo dichiaratamente lottare per i primi posti».

L'obiettivo resta dunque la salvezza...

«Sicuramente. Non possiamo dire altro. Però abbiamo tutte le possibilità per fare bene e andare oltre. Soprattutto se la squadra si dimostrerà affiatata. Peccato che non ci siano sponsor come in altre realtà, che investano tanti soldi per portare la pallavolo ad alto livello».

Domenica arriva al pala Hilton Pharma la Videx Grottazzolina. Squadra diversa dal Forlì, vero?

«Si, è una squadra di quelle che ha investito qualcosa per arrivare in alto. Dobbiamo ancora vedere i video però sarà una partita diversa rispetto a quella di Forlì».

La Niagara presenterà un Gallotta già in grande forma, come tutti si aspettavano...

«Ma no, le mie condizioni sono quelle degli altri anni. Sapete, il segreto è che più passano gli anni (37 candeline spente nel maggio scorso; ndr) più bisogna lavorare bene dal punto di vista fisico. Per il tipo di giocatore che sono io, tecnicamente bravo, devo lavorare sul fisico, per evitare acciacchi e infortuni. La B1 è una serie che ti permette di avere tempo da dedicare al proprio fisico, al contrario della serie A in cui ti alleni mattina e sera. In tre anni qui, non ho saltato una partita... e facciamo gli scongiuri che io possa proseguire così».

Raffaele Ziosi

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