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In campo i nerazzurri a ritmo lento

Solo un pari a reti bianche a San Siro con il Saint Etienne

24 ottobre 2014
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MILANO. Il momento dell’Inter resta di quelli complicati anche in campo, dove non sono i nerazzurri (ma Fiorentina e Torino, articolo a fianco) a risollevare lo spirito del calcio italiano. A San Siro finisce 0-0 contro il Saint Etienne (3 punti). Icardi e compagni (7 punti) restano saldamente in testa al tutt’altro che irresistibile girone F, dove ora al secondo posto è salito il Qarabag (4 punti) che ha espugnato 1-0 il campo del Dnipro (1 punto).

Del resto è stata una giornata difficile in casa Inter, e dopo la scossa provocata dall’addio di Massimo Moratti, l’undici di Mazzarri non riesce ad andare oltre un pareggio a reti inviolate nel match di Europa League contro i francesi.

Nel primo tempo, dopo un avvio promettente sull’asse Icardi-Guarin, con il passare dei minuti i nerazzurri si spengono. La manovra lenta e prevedibile degli uomini di Mazzarri favorisce i transalpini, i quali difendono con ordine e senza concedere spazi. Nel finale della prima frazione di gioco, l’occasione più ghiotta capita al Saint Etienne su punizione: gran botta di Tabanou sul quale Carrizo si oppone con grande bravura.

La ripresa non regala un cambiamento di copione, con le due squadre che giocano a ritmi bassi e commettono numerosi errori in fase d’appoggio. C’è però la prima vera palla gol per l’Inter con Kuzmanovic, il quale controlla un bel cross proveniente da Guarin e poi fa partire un tiro molto potente, sul quale è bravissimo Ruffier a deviare in corner e salvare i suoi. Mazzarri getta nella mischia anche Hernanes e Palacio, ma l’Inter non guadagna pericolosità - se non con un bel tiro del Profeta al novantesimo ben parato da Ruffier - e la gara si conclude con uno 0-0 che premia soprattutto l’ottima difesa dei transalpini.