La Nuova Ferrara

MESOLA. Diciannove punti in sette partite; due punti lasciati solo sul campo del Gorino alla secondagiornata. E’ un Mesola, questo, che sorprende anche il suo stesso timoniere, l'allenatore Stefano Gregnanin.

«Francamente non mi apettavo questo posto in classifica - dice il trainer castellano -, è un campionato difficilissimo. L'anno scorso ho conosciuto la Seconda Categoria ma questo è un altro livello: non è più la corsa alla vittoria del torneo tra due squadre ma tra cinque o sei formazioni che si danno battaglia per il primato e per i posti immediatamente dietro. La soglia di difficoltà è salita di molto anche perchè molte compagini schierano giocatori provenienti da categorie superiori e contro di noi tutti giocano al 200 % la partita dell'anno. Per me essere in cima alla classifica è una soddisfazione enorme».

Nelle ultime tre gare, anche se avete segnato una sola rete, siete poi riusciti a portare a casa il risultato. Questo è segno di considerevole impermeabilità e di notevole concentrazione:

«Vero, concretizziamo subito poi riusciamo a tenere il risultato e questo è un segnale di determinazione e di concentrazione a livello mentale fino al 90'. E non siamo ancora riusciti a giocare in formazione tipo per gli infortuni: in ogni gara ci sono due o tre sostituzioni ed altrettanti elementi che giocano fuori ruolo per necessità».

E domenica, per la trasferta di Gallo, qualcuno fuori posizione dovrà giocarci per le indisponibilità probabili di Santon, Corradi, Agnelli, Stella, Tessarin e dello squalificato Marandella.

Lorenzo Gatti