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La Spal va a Grosseto per riscuotere i crediti

La Spal va a Grosseto per riscuotere i crediti

FERRARA. Dopo la sconfitta di sette giorni fa a Prato, la Spal gioca oggi la seconda partita consecutiva fuori casa, sul campo di Grosseto (allo stadio Carlo Zecchini fischio d’inizio alle 16). E non...

25 ottobre 2014
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FERRARA. Dopo la sconfitta di sette giorni fa a Prato, la Spal gioca oggi la seconda partita consecutiva fuori casa, sul campo di Grosseto (allo stadio Carlo Zecchini fischio d’inizio alle 16). E non sarà semplice, visto che quella toscana è squadra in crescita e con ambizioni di alta classifica. Una partita tra formazioni che si trovano ai piani alti, appaiate a 14 punti e a due sole lunghezze dalle tre battistrada Reggiana, Tuttocuoio (che si sfidano proprio in questo turno) e Ascoli.

I biancazzurri

La settimana della Spal è stata intensa e si è caratterizzata anche per la gara di Coppa Italia, con il turno superato ai danni del Venezia: in campo una squadra composta da molti giovani della Berretti di Max Varricchio e da giocatori finora poco impiegati in campionato. Mister Oscar Brevi è stato chiaro, evidenziando come Grosseto fosse la priorità e, di conseguenza ha gestito con oculatezza l’organico, senza schierare mercoledì quasi nessun calciatore tra quelli che saranno in campo oggi. Occasione in cui sono inevitabili alcuni cambiamenti rispetto alla formazione-base di Brevi, viste le assenze di Filippini e Germinale per squalifica, oltre a quella di De Cenco, nemmeno partito per la Toscana, per una caviglia fuori uso. Ci sarà inoltre incertezza fino all’ultimo sulla presenza di Giani, che è tra i convocati, ma si è allenato con il contagocce nelle ultime settimane per il problema lombare che lo affligge. Anche se mister Brevi ha fatto la consueta pretattica nascondendo la formazione, tutto lascia pensare che si continuerà sull’assetto di queste ultime settimane: davanti a Menegatti in porta è probabile una linea difensiva con Ferretti a destra e Legittimo a sinistra; in mezzo dovrebbero esserci di nuovo Capece con Aldrovandi sul centrodestra e Giani, se ci sarà, sul centrosinistra. Se il capitano dovesse essere costretto a gettare la spugna, è ipotizzabile l'inserimento di Silvestri al suo posto o lo spostamento di Legittimo in posizione più centrale, con Rosina impiegato in fascia sinistra. A centrocampo al fianco di Togni e Landi, potrebbe scoccare nuovamente l’ora di Gentile, che ha vissuto l’ultimo periodo molto ai margini. Meno probabile sembra l’opzione Bellemo. In attacco accanto a Fioretti - anche lui non ancora al meglio per una contusione al ginocchio - dovrebbe esserci il rientro dal primo minuto di Finotto. Si candidano per un ingresso a gara in corso Di Quinzio e Lazzari (recuperato dopo il problema al malleolo), che hanno ben figurato nella gara di mercoledì in Coppa Italia. Convocato anche il giovane attaccante Scarpi della Berretti.

L’avversario

Il Grosseto di mister Silva, che ha salvato la sua panchina vincendo domenica scorsa a Pisa, è squadra che punta a un campionato di vertice. Fino a questo momento il rendimento è stato altalenante: andamento insufficiente in casa - nessuna vittoria, quattro pareggi e una sconfitta - e straordinario in trasferta, con tre vittorie e un pareggio in quattro gare. Allo stadio “Zecchini” il Grosseto dopo la sconfitta all’esordio contro la Pro Piacenza è reduce da quattro “ics” di fila con Reggiana, Pistoiese, Forlì e Tuttocuoio. La squadra segna parecchio, terzo miglior attacco del campionato con 12 reti, mentre ne ha subite 8 come la Spal. Come ha evidenziato anche mister Brevi, è ricca di individualità di valore, come, per citarne solo alcuni, Torromino, Pichlmann e Onescu.

L’obiettivo

Innanzi tutto c’è da augurarsi che la Spal oggi sia più fortunata con arbitri e guardalinee, visto che è a credito su questo aspetto, dopo le reti ingiustamente annullate a De Cenco e quella non vista di Ferretti. Detto questo, serve una prestazione importante, di personalità, sulla falsariga di quella del primo tempo di Prato, in cui la Spal è riuscita a imporre il proprio gioco, creando occasioni in serie. Difficile ipotizzare oggi un afflusso massiccio di tifosi ferraresi a Grosseto, anche per la lunghezza della trasferta, ma sicuramente non mancherà il sostegno a una Spal che vuole chiudere bene un ottobre che non ha dato particolari gioie, fatta eccezione per la gara d’inizio mese a San Marino.

Andrea Tebaldi