La Nuova Ferrara

FERRARA. E poi si ostinano a dire che le dimensioni non contano... Ci riferiamo alle porte, in particolare quelle di Reno Centese, che per il reclamo del Carpineti non ha visto omologata (ancora) la sua bella vittoria di domenica. In attesa delle decisioni, è il XII Morelli che corre il rischio di subire la tremenda vendetta bluazzurra. Per altro, si tratta di un derby sentito, importante e che arriva in un momento delicato per entrambe le squadre.

«Al di là della contrarietà che nasce dal reclamo del Carpineti - ci ha detto mister Dirani -, il derby per noi è una partita difficile. Giocare con il XII Morelli è ancora più difficile che andare in casa della prima in classifica, perché li conosciamo, ci abbiamo già giocato contro (ma noi eravamo più avanti con la preparazione) e sappiamo di non doverci aspettare un avversario malleabile: sarà tutto il contrario, perché il XII Morelli non regalerà nulla e anche nelle partite che ha perso non è mai stato travolto o schiacciato».

«Dirani dice che sarà un confronto difficile? Sono d’accordo. Per una gara come questa - risponde il tecnico dei padroni di casa, Ferioli - ci sono le implicazioni di conoscere benissimo gli avversari, dell’importanza della partita e del peso dei tre punti in palio. E poi è un derby, un derby vero, e con noi giocano anche diversi ex. Questa è una partita che sentiamo e daremo il massimo».

Nelle fila dei padroni di casa rientra Mastella dalla squalifica, sono out Tassinati, De Nardin e Deretti, in dubbio Negri. Nel Reno out Matteo Matteuzzi, Zinni, Xho Xha e Hachimi. Dirige Piro di Parma.

Anche se giocano in trasferta, invece, il consiglio per i “ramarri” è controllare le porte e tutte le misure, visto che l’avversario è il Carpineti. I reggiani, in casa, hanno vinto una volta e pareggiato le altre tre gare, segnando sette reti e subendone sei. L’attacco nucleare del Sant’Agostino ha possibilità di riuscire ad allungare la striscia aperta di cinque vittorie consecutive. Assenti Skabar e il reggiano Bertolini per squalifica. Fischia Ajdini di Piacenza.

Il Codifiume, senza lo squalificato Donà, ma con il rientro di molti uomini importanti, aspetta il Borgo Panigale, squadra ostica e difficile. Ma il travolgente Codifiume di Medicina può fare bottino pieno, anche se sarà necessario fare attenzione e non lasciare spazi. Arbitra Bartoletti di Cesena.

Infine, il Comacchio Lidi va a Sasso Marconi. Quella gialloblù è squadra decisamente ostica, con attaccanti velocissimi e buon complesso. Il fatto che siano abilissimi a chiudersi (solo tre gol al passivo) e ripartire può non essere un vantaggio sul campo amico, ma passare in svantaggio o lasciare spazi sarebbe pericolosissimo. Anche perché i gialloblù, in casa, finora hanno uno 0-0 e tre vittorie per 1-0, e al “Carbonchi” non hanno ancora preso gol. Arbitra Mescoli di Modena.

Alessandro Bassi