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Juve, Allegri difende i suoi e pensa al Palermo

Juve, Allegri difende i suoi e pensa al Palermo

TORINO. Basta con le «critiche feroci» degli ultimi giorni, la Juventus è «un'ottima squadra». Non sono andate giù, a Massimiliano Allegri, le polemiche per la sconfitta di Atene. «Abbiamo sbagliato...

26 ottobre 2014
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TORINO. Basta con le «critiche feroci» degli ultimi giorni, la Juventus è «un'ottima squadra». Non sono andate giù, a Massimiliano Allegri, le polemiche per la sconfitta di Atene. «Abbiamo sbagliato il primo tempo della partita, è vero, ma in campionato siamo primi e in coppa abbiamo tutte le possibilità di passare il turno», sostiene il tecnico bianconero. Che alla vigilia della gara di campionato con il Palermo invita la squadra a «stare serena». E allontana, ancora una volta, il «fantasma» di Antonio Conte: «Ha ottenuto risultati straordinari, ma ora bisogna guardare avanti».

Allegri è un fiume in piena quando difende la sua squadra. «È stata attaccata ingiustamente», sottolinea prima di elencare tutti i meriti della Juventus targata Allegri. «Stiamo facendo ottimi risultati in campionato - dice -, siamo primi e nessuno se lo immaginava dopo sette partite». Il pareggio di Sassuolo, e la sconfitta contro l'Olympiacos, hanno però fatto storcere il naso a critici e tifosi. «In due gare abbiamo fatto almeno venti tiri e il portiere avversario è sempre stato il migliore in campo - osserva -. Se entrambe le gare fossero finite diversamente, nessuno avrebbe obiettato...».

Qualcosa da migliorare c'è sempre e Allegri non lo nasconde. «Dobbiamo essere molto più veloci nella circolazione della palla - fa notare - sbagliare meno tecnicamente, sia in fase realizzativa che nello sviluppo del gioco». Un riferimento, neppure troppo velato, ad Andrea Pirlo, che fatica a prendere per mano la squadra come ha fatto negli anni scorsi. «Ha solo bisogno di giocare per trovare il ritmo», taglia corto l'allenatore bianconero. Potrebbe tornare in panchina Vidal, con Marchisio candidato a sostituirlo.