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Poco gioco, poche idee: Tramec ko

Poco gioco, poche idee: Tramec ko

Cento regala 35 minuti, non dà ritmo e paga una serata-no. Percentuali al tiro da dimenticare e reazione tardiva

26 ottobre 2014
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CENTO. La Fortitudo espugna con merito il PalaBenedetto al termine di una partita bruttina, ma molto intensa. Cento regala 35 minuti agli ospiti prima di una timida reazione finale che la porta a sfiorare per tre volte il possibile pareggio. La Fortitudo, con gli uomini contati, non ruba nulla. Per la Tramec una serata no, poco gioco, poche idee e percentuali al tiro da dimenticare. Vandoni parte col quintetto lungo, voluto, forse obbligato dalle assenze. Un quintetto da attaccare correndo, non a difesa schierata. Per la Tramec è la classica serata no, tira male la squadra biancorossa; si fa imbrigliare dalla difesa della Fortitudo. Biancorossi con poche idee. Gli ospiti cercano costantemente un monumentale Iannilli, la Tramec non dà ritmo alla partita. Dopo l’illusione iniziale (5 a 0 firmato Di Trani), la Fortitudo carbura, rallenta il gioco; Iannilli domina sotto i tabelloni. Dopo un 13-7 firmato Cutolo si scatena la Fortitudo. 0-16 di parziale con la firma di Raucci. La Fortitudo è più cattiva sotto i tabelloni, sembra crederci di più; impedisce alla Tramec di sviluppare le sue transizioni obbligandola a tiri forzati, spesso obbligati. Percentuali bassissime per i biancorossi. Alla fine 7 su 19 da tre punti. Il vantaggio degli ospiti aumenta costantemente. 16-27 al 15’ con tripla di Montano, migliore in campo. La musica cambia solo negli ultimi 5 minuti; la Tramec torna in partita con i liberi Di Trani ma non riesce a raggiungere la Fortitudo sbagliando per tre volte sempre con Di Trani da oltre il perimetro. Samoggia e Montano legittimano una vittoria meritata.

Simone Gagliardi