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Coach Zambelli: «Grazie agli alzatori che capiscono i cambi»

Coach Zambelli: «Grazie agli alzatori che capiscono i cambi»

È stata una bella partita e ci siamo divertiti. È la prima cosa che vogliamo dire a coach Andrea Zambelli quando si concede a taccuini e microfoni: «Sì, non posso che concordare - spiega l’allenatore,...

27 ottobre 2014
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È stata una bella partita e ci siamo divertiti. È la prima cosa che vogliamo dire a coach Andrea Zambelli quando si concede a taccuini e microfoni: «Sì, non posso che concordare - spiega l’allenatore, che nella voce ha ancora i toni carichi delle ultime concitate fasi della partita - è stata bella partita e una vittoria meritata. Ho già voluto dire una cosa ai ragazzi, a tutti: sono fiero dei miei alzatori, che si adattano alle scelte che faccio. L'alternanza può essere una difficoltà, se i protagonisti non la capiscono: finora, sia Simone (il figlio, ndr) sia Filippo (Govoni, ndr), hanno compreso i cambi che ho fatto».

In effetti, l’ingresso di Govoni contro Grottazzolina ha dato qualcosa in più e papà Zambelli lo ha detto subito al figlio, che non stava andando bene, dandogli una bella strigliata: «Simone aveva fatto una brutta alzata e mi sembrava un po’ timoroso».

Una battuta veloce anche con il vice Filippo Nobili, uno di quelli che ha protestato con più vigore nel “giallo” del terzo set: «Deve essere il primo caso di ricorso annunciato (il capitano Gallotta ha firmato il referto sul momento, ndr) contro un errore del segnapunti di casa. Però è andato lo stesso tutto bene, meglio così».