La Nuova Ferrara

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contro la paffoni una prova dai due volti

Ferrara e quei pesi nel bagaglio

Ferrara e quei pesi nel bagaglio

Gran avvio, poi ecco i fantasmi del passato. Oggi esami per Bottioni

27 ottobre 2014
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FERRARA. Per certi versi, sabato sera, la Mobyt ha accontentato Furlani: «Mai più partite come quella di Treviglio» aveva tuonato il coach. Intendendo che le sconfitte rimediate senza praticamente mai giocare (5’ iniziali a parte) non possono fare parte del bagaglio da viaggio biancazzurro. Se è vero, ed è vero, che la Pallacanestro Ferrara naviga in questo campionato con più che discrete ambizioni. Quel 12 ottobre bergamasco, la Mobyt buscò la peggiotre sconfitta in trasferta degli ultimi dieci mesi. Trascorsi senza vittorie “serie”, tra l’altro. Che quella di Bari era contro i bambini.

Dunque, a Verbania i cestisti estensi hanno - in fondo - assecondato l’allenatore: partenza eccellente, gioco duro. Rabbia sana: al 6’ la Mobyt vinceva 18-4. Al primo intervallo era avanti di 12 (29-17). E al 15’ conduceva 36-26. Affrontando una Paffoni che vale, va sottolineato. Poi è stata battaglia di trincea, come lecito attendersi su un parquet zeppo di filo spinato. Fino al 25’ la Mobyt ha tenuto l’elmetto ben saldo in testa (avanti 51-50), pur con la latitanza di Huff (ma di questi tempi serve pazienza). Ecco, fin qui Ferrara ha meritato applausi. Perché poi - questi match all’arma bianca - si possono vincere e perdere senza dover per forza far riaffiorare i fantasmi del passato. Invece è accaduto che la Mobyt è tornata quella dello scorso campionato; quella di Treviglio, nella prima uscita esterna della stagione. Nervi a fior di pelle, individualismi; palloni sul ferro e mai a referto. Difesa incerta e fragile. Omegna ha preso il largo. La Mobyt ha tentato una risalita impossibile: peggio, sul “-5” al 35’ un tecnico ad Amici ha sbattuto la porta in faccia alla speranza. Ora, cadere a Verbania non è peccato mortale ma quei retaggi del passato non rendono tranquilli. E oggi c’è da valutare le condizioni della caviglia destra di Bottioni, che è uscito malconcio dalla gara in Piemonte. Speriamo sia nulla di serio, che nel reparto esterni coach Furlani ha proprio poche alternative. Ah, per fortuna domenica si gioca in casa: arriva Matera. (m.na.)