Marquez da leggenda ma è Rossi show
MotoGp: Valentino, secondo, fa un passo avanti verso la piazza d’onore iridata
Dodici vittorie in una stagione, tredici pole position e un campionato conquistato con tre gare d'anticipo. Marc Marquez sembra non averne mai abbastanza e adesso raggiunge anche Mick Doohan nell'albo d'oro, eguagliando il suo record di vittorie in una stagione, quei 12 successi che l'australiano aveva infilato nel 1997. Anche Doohan come Marquez aveva una Honda della HRC, il reparto corse della casa giapponese, lo stesso che con la vittoria dello spagnolo ha conquistato ancora una volta il titolo mondiale marche (il 20esimo nella classe regina). Dà spettacolo Valentino Rossi, partito col sesto tempo, capace di portarsi in testa e poi di lottare con Marquez fino alla fine. Terzo posto per Lorenzo. «È stata durissima - le parole di Marquez - il caldo nel casco era insopportabile e la gara non finiva mai. Ho dovuto resistere molto in queste condizioni ma non ho usato la tattica di gara di Phillip Island, ho aspettato. In partenza ho forzato molto e quando sono arrivato dietro ai piloti Yamaha ho approfittato per far respirare un po’ le mie gomme. Poi sono riuscito a passare Valentino. A Valencia correrò senza pressioni per il solo gusto di farlo. Vorrei solo festeggiare il titolo di mio fratello, a lui do tutto il mio supporto e la mia fortuna». Uno degli avversari principali è stato il caldo. «E io che credevo di essere stato io uno degli avversari più duri da battere - ha scherzato Rossi - l'ho anche detto a Marquez. Nonostante tutto è stata una gara molto bella per me. Peccato perché alla fine le gomme non erano in grado di assecondarmi e Marquez è andato via. Era dal 2010 che non salivo sul podio su questa pista (allora fu una vittoria, ndr) è una bella sensazione. Rispetto al passato - ha detto Rossi - mi alleno molto di più anche in pista con i ragazzini dell'Academy, che fanno anche un po’ da cavia... Comunque la differenza qui è stata tecnica».
Mentre Rossi mette nel mirino il secondo posto della classifica iridata, facendo un altro piccolo passo avanti dopo il podio di Sepang, Lorenzo torna in Europa deluso. Dopo una bella partenza, il maiorchino non ha resistito agli attacchi di Marquez e di Rossi.