La Nuova Ferrara

FERRARA. Se L’Aquila è arrabbiata, come spieghiamo a fianco, la Spal è euforica. Stati d’animo ben diversi in vista del match di sabato alle 16 al “Paolo Mazza”. Occhio, di scontato c’è nulla. Questo è un campionato estremamente livellato, nel corso del quale spesso e volentieri le indicazioni di un turno vengono smentite da quello successivo. Capita così che un Grosseto capace di sbancare Pisa venga messo sotto in casa dalla Spal (passata con pieno merito), e che lo stesso Pisa - sull’orlo di una crisi di nervi, attardato rispetto alle attese della vigilia e con mister Braglia a rischio esonero - vada a vincere 4-1 sul campo di un’Aquila che in tre gare con mister Zavettieri aveva conquistato due successi ed un pareggio sul campo della Reggiana capolista. La morale è: mai fidarsi.

Nello specifico, sarà la Spal a dover diffidare degli abruzzesi, anche perchè tutto sta ad indicare che la sconfitta col Pisa è sicuramente esagerata nelle proporzioni e probabilmente anche ingiusta nella sostanza.

Insomma, servirà una Spal “sul pezzo”, al meglio, determinata, con la stessa personalità e con la stessa voglia di vincere di Grosseto. I biancazzurri riprendono gli allenamenti oggi pomeriggio alle 15 al Centro; domani doppia seduta, alle 10.30 ed alle 15.30; mercoledì allenamento alle 15; giovedì appuntamento alle 10.30 (a porte chiuse) e venerdì rifinitura alle 15, sempre a porte chiuse. Mister Brevi contro L’Aquila dovrà rinunciare al difensore centrale Silvestri, che domani verrà squalificato per un turno. Per questo sarà importante avere Giani pienamente recuperato, in grado di giocare dall’inizio. Torneranno sicuramente a disposizione Filippini e Germinale che hanno scontato il loro turno di sospensione, e si spera nel recupero di De Cenco. Se così fosse, da metà campo in avanti Brevi avrà l’imbarazzo della scelta per stilare la formazione.