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Super Cusinatti lancia il Mesola

Super Cusinatti lancia il Mesola

Un bolide al 60’ mette ko il Gallo: la squadra di mister Gregnanin è sempre sola al comando

27 ottobre 2014
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GALLO. Grazie ad un bel gol di Cusinatti nella ripresa, il Mesola passa sul difficile campo del Gallo consolidando così il suo primato in classifica. La formazione di Gregnanin è scesa in campo priva non solo di Marandella, appiedato per un turno dal giudice sportivo, ma anche di altri giocatori infortunati e di Santon, fuori per motivi di lavoro. Dal canto suo il Gallo non ha assolutamente meritato la sconfitta mettendo a dura prova la retroguardia ospite, ma non concretizzando una ghiottissima occasione nella ripresa con Bonora che a tu per tu con l'estremo difensore ospite spara incredibilmente alto.

Nell'undici di Grotto in evidenza il marocchino Slimani autore di numerose e piacevoli sgroppate dal centrocampo verso l'area del Mesola. Al 15' un retropassaggio di Toffanello per il portiere Cavaglieri per poco non si traduce nella più clamorosa delle autoreti. Cavaglieri salva il pallone sulla linea. Al 25' bel tiro di Bizzo deviato in corner. Passano altri cinque minuti e il portiere del Mesola si fa trovare pronto ad un tiro insidioso di Letizia.

Al 40' da punizione per il Gallo, la palla danza in area di rigore, non arrivano all'appuntamento con il gol né Cherife né Bonora. Al 42' bravo Vaccari a deviare in corner un tiro di Guidi. Poco prima dell'intervallo Gelli effettua un cross basso sul quale non arriva nessuno. Negli spogliatoi Mister Gregnanin suona la carica ai suoi, ma è sempre il Gallo a rendersi pericoloso. Al 53' bella palla per Slimani, chiude l'estremo difensore ospite. Passano tre minuti e i padroni di casa avrebbero la possibilità di sbloccare il risultato: traversone di Cherife per Bonora che davanti al portiere manda incredibilmente alto.

Cinque minuti più tardi arriva il gol degli ospiti : dal limite, Cusinatti scarica un bolide che si infila nell'angolo battendo imparabilmente Vaccari. Per il Mesola è il gol che vale tre punti d'oro e il consolidamento del primato in classifica.

Gabriele Sbattella