Centese, momento nero E Beccati dovrà operarsi
CENTO. La Centese ha pagato più del dovuto alcuni episodi sfavorevoli nel confronto di Portomaggiore con la Portuense, ed ora si trova a fare i conti con la classifica. Con un ultimo posto che certo...
CENTO. La Centese ha pagato più del dovuto alcuni episodi sfavorevoli nel confronto di Portomaggiore con la Portuense, ed ora si trova a fare i conti con la classifica. Con un ultimo posto che certo non rispecchia le ultime prestazioni con Alfonsine e Cattolica sul piano del gioco, ma proprio partendo da queste sfide mister Santeramo invita alla calma, consapevole che lo scontro diretto con il Conselice di domenica prossima è un match alla portata.
«Lo era stato, a dire il vero, anche quello con la Portuense - spiega Santeramo - in cui siamo passati in vantaggio con un calcio da fermo: di solito ci è successo il contrario, finora. Ma poi abbiamo subìto il pari per un dubbio rigore ad una manciata di minuti dalla fine del tempo».
« Ad inizio ripresa - continua Santeramo - l'arbitro ha invertito la decisione per un fallo su Ciano e Buriani, che è uno specialista, ha spedito il pallone nel “sette”. La squadra, però, non si è disunita, pur confermando solo a sprazzi le cose buone offerte con Alfonsine e Cattolica. L'espulsione di Paselli, che ci peserà moltissimo domenica prossima, perché è un giocatore di categoria, ci ha poi tagliato le gambe».
Per uno che rientra (Kula, come esterno difensivo), Paselli non ci sarà e con lui nemmeno Marchi e Beccati: «Purtroppo pare certa la lesione al crociato di Beccati - dice Santeramo - e pare dovrà essere operato. Questo non ci voleva, anche perché sia dietro che in avanti siamo ridotti all'osso, con il solo Budriesi, che in attacco sta stringendo i denti, quale unica punta».
Insomma, la decisiva sfida con il Conselice non arriva nel momento migliore, sul piano delle assenze. «Ci sarà bisogno di tutti - sentenzia Santeramo - per cercare una prestazione sui livelli delle ultime, prima di Portomaggiore. Consapevoli che il risultato non arriverà a prescindere da una grande prova in campo. Non è una situazione facile, quella attuale, ma abbiamo la possibilità di venirne fuori».
Mirco Peccenini