La Nuova Ferrara

MESOLA. In qualunque squadra lo metti, Marcello Cusinatti vive stagioni da protagonista. L’anno scorso col Gorino dei “miracoli”, in questo nel Mesola delle conferme. Erano almeno due stagioni che si attendeva l’exploit dei castellani che hanno sempre allestito grandi squadre, ma faticavano a trovar spazio tra le prime della classe. «Siamo contenti – dice Cusinatti, classe ’89 -; vinciamo molto spesso di misura, tutte le gare sono sofferte, ma siamo una squadra solida che per questo motivo riesce a prendersi l’intera posta in palio. Merito anche dei tanti giocatori esperti che abbiamo in rosa».

Qualità e maturità, sono gli ingredienti che hanno permesso ai rossoblù di stare in testa alla Prima categoria. «Basti pensare che Fabio Gianella e Giulio Roma, anche se domenica ha giocato in mezzo al campo, sono i nostri centrali difensivi: è una super coppia che in categoria non ha eguali». Merito anche di giovani come Cusinatti, arrivato in estate, che si sono inseriti bene. «Mi trovo bene anche col mister ( Gregnanin; ndr) che è giovane e preparato; il mio è stato un buon inserimento. Gioco centrocampista centrale con libertà di sganciarmi in avanti, così è arrivato il gol di domenica, il mio secondo personale. Non su punizione, però, ma con un tiro di destro che è il mio piede preferito».

L’anno scorso col Gorino, Cusinatti non riuscì ad ottenere la promozione, mentre in questo potrebbe riuscirci. «Ripeto, i giocatori esperti sono la nostra arma in più. Ci sono anche Gelli in avanti e Giovanni De Conte, tanto per citarne altri».

Domenica super sfida d’alta classifica con la Poggese. (c.m.)