La Nuova Ferrara

MIGLIARINO. Erano anni che non si sentiva parlare del Migliarino, altra realtà storica del calcio ferrarese tornata in auge ripartendo dalla Terza categoria. Nel mentre, la società si era fusa con Migliaro e Massa Fiscaglia divenendo l’Emmetre che ha proseguito l’attività sino alla stagione 2011-2012. Poi si è andati avanti con l’Unione Delta di puro settore giovanile, che da questa stagione, con la rinascita del Migliarino, è diventata Accademia Spal: secondo centro di addestramento biancazzurro dopo Porotto.

Parlando della prima squadra, superate le indecisioni iniziali, la matricola ha fatto registrare due vittorie e una sconfitta nelle ultime tre giornate. «Al Tavolini ci arriviamo, poco ma sicuro - dice mister Emanuele Vannini -; poi non so fino a che punto della competizione giungeremo: è troppo presto per fare pronostici. Qui c’è tanto da lavorare, ma ci sono elementi con cui farlo bene e mettere le basi per il prossimo anno. In questa stagione costruiamo le fondamenta per un progetto a lunga scadenza».

Alcune cose vanno messe a punto per trovare continuità di risultato, la stessa mancata sinora. «Dobbiamo amalgamare il gruppo, definire i ruoli di ogni singolo giocatore. Siamo tutti nuovi è normale che all’inizio non siano solo rose e viole». Qualche giocatore spicca per innegabili doti tecniche. «Devo dire che Matteo Biolcati Rinaldi è impressionante: a 17 anni è il più giovane del gruppo, ma ha qualità impressionanti. Farebbe comodo anche ad una squadra di Eccellenza, è un centrocampista completo, una forza della natura. Buona anche la rosa a disposizione, ma per essere più competitivi come vuole la società a dicembre torneremo sul mercato».

Mister Vannini è stato famoso per i suoi trascorsi in città alla guida del Barco e di alcune squadre giovanili dell’hinterland ferrarese. «E’ la mia prima volta lontano dalla città. Soddisfattissimo della società che dà l’impressione di voler fare le cose in grande».(c.m.)