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Delfino ’93, la svolta sarà guidata da Stefano Peverati

Delfino ’93, la svolta sarà guidata da Stefano Peverati

Dopo oltre vent’anni la Polisportiva cambia guida Il successore di Bariani racconta i nuovi obiettivi

29 ottobre 2014
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PORTOMAGGIORE. Rivoluzione silenziosa. La Polisportiva Delfino ’93 ha un nuovo numero uno. Dopo oltre 20 anni di presidenza ininterrotta di Maurizio Bariani, a metà ottobre, prima con l’elezione del nuovo consiglio direttivo, poi con le votazioni per designare le cariche sociali, la poltrona è occupata da Stefano Peverati. Manager di un’azienda di Ferrara, Peverati è stato eletto all’unanimità dallo stesso consiglio, che lo ha scelto all’interno di una rosa di 13 candidati.

«La mia candidatura - spiega lo stesso Peverati, che ci riceve negli uffici della polisportiva, in un ritaglio di tempo durante la stesura del bando comunale per la gestione degli impianti sportivi - è nata per far cambiare rotta alla polisportiva stessa. I nuovi consiglieri sono un gruppo di amici, che si conoscono fin da bambini. Molti di loro hanno figli all’interno della diverse attività sportive della Delfino ’93. Da qui, è cresciuta in questi mesi l’idea e la volontà d’impostare un programma comune per raggiungere determinati obiettivi».

Il progetto di cui parla Peverati riguarda alcuni punti fondamentali. Il primo è stata la voglia di rinnovare l’associazione dal proprio interno, mentre i punti successivi riguardano miglioramenti all’impiantistica, ossia lavori di ristrutturazione della piscina comunale, nonché agli spogliatoi del tennis e al manto dei campi sintetici di calcetto. Ma tutto è condizionato dall’aggiudicazione del bando per la gestione dall'area sportiva.

«Il bando - spiega Peverati - prevede una gestione di quattro anni estendibile ad altri quattro. Il nostro progetto è coincidente nelle tempistiche indicate sul bando. Dal mio punto di vista, vorrei iniziare dall’assestamento della polisportiva a livello finanziario. Lo scopo è far diventare questo centro una vera cittadella dello sport, aperta anche alle associazioni del territorio che vogliano far parte della polisportiva insieme a quelle già presenti, come nuoto, tennis e ciclismo».

Tra i consiglieri del nuovo direttivo vi è anche Paolo Di Nardo, che ha portato il canottaggio a Portomaggiore. La disciplina, quindi, è la prima candidata a entrare a far parte di Delfino ’93.

«Le operazioni successive - prosegue il presidente - riguarderanno l’impiantistica, con opere di miglioramento. Per ovvi motivi di tempi d’ingresso del nuovo consiglio, non è ancora stato impostato uno studio di fattibilità, ma le avveniristiche idee di completa trasformazione del centro sportivo in una moderna area attrezzata per più discipline devono essere accantonate: purtroppo, i finanziamenti non sono facili da ottenere».

Il presidente vuole far notare un particolare, ossia l’ingresso di tutti i nuovi consiglieri in punta di piedi: «Non vogliamo assolutamente portare una rivoluzione, ma solamente migliorare quanto è stato fatto in questi anni. Cercheremo di ottimizzare i servizi. Non vi saranno interventi sul personale con integrazione di alcuni corsi, proponendo nuove attività. Al momento, stiamo valutando tantissimi progetti, prima d’incontrare gli amministratori comunali in una riunione in municipio».

Essere presidente di una qualsiasi associazione sportiva o culturale diventa un impegno: dove si trova il tempo per svolgere anche questo incarico?

«Toglierò un po' di tempo al lavoro e, purtroppo, alla famiglia. Ma sapere di lavorare con persone che conosci da una vita e che hanno lo stesso intento, rende il compito divertente e meno gravoso».

Come ricordato, il predecessore Maurizio Bariani ha guidato la Delfino ’93 per più di vent’anni, così il cambio della guardia porta a un pensiero nei suoi confronti: «Conosco Maurizio da parecchio e ha svolto un lavoro egregio. Ha dimostrato di tenere tantissimo alla polisportiva, mettendosi a disposizione nostra nel momento del passaggio delle consegne e rimanendo all’interno dell’associazione come manutentore dell’impianto, un impianto che conosce benissimo. Darà un grande supporto al consiglio. A lui il mio grande ringraziamento».

L’ulteriore operazione del neo presidente sarà rivolta a marketing e comunicazione. Alcuni esperti del direttivo stanno preparando il nuovo sito internet societario, che sarà collegato alla pagina Facebook, questo per creare un’immagine rinnovata della Delfino ’93, quella della Delfino 2014.

Enrico Menegatti