La Nuova Ferrara

FERRARA. Pietro Menegatti e Matteo Legittimo sono i due soli giocatori sempre presenti che non hanno saltato nemmeno un minuto del campionato della Spal. Luca Veratti, Alessandro Bellemo e Davide Di Quinzio sono i calciatori, come minutaggio totale, meno impiegati a parte naturalmente il secondo portiere Marco Albertoni mai entrato. Dopo dieci giornate, oltre un quarto del campionato, si può già fare un primo punto della situazione sulle presenze di tutti gli elementi della rosa della Spal relativamente al loro utilizzo da parte di mister Oscar Brevi. Analizzando nel dettaglio i dati, oltre al portiere e al terzino sinistro mai usciti dagli 11, c'è anche da evidenziare che Giorgio Capece è praticamente sempre stato in campo dal suo arrivo a Ferrara. Non ha giocato la prima gara contro il Pontedera il 31 agosto perché è stato acquistato il giorno successivo, ma dalla gara di Savona, quando è entrato a 14’ dalla fine, non è più uscito dal campo con le otto successive gare tutte giocate per intero.

Portiere e difesa

Detto di Menegatti e Legittimo, la difesa, anche per via degli infortuni in serie che hanno colpito il reparto, ha visto un impiego abbastanza diffuso di tutti gli elementi a disposizione con l'eccezione dell'esterno sinistro Rosina che ha disputato una sola partita. Sull'altra fascia buona continuità di impiego per Ferretti con nove presenze, tutte da titolare e molte per intero. Al centro il turn over è stato molto alto: Giani ha avuto diverse problematiche, tra squalifica e infortuni, che gli hanno consentito di accumulare solamente sei “gettoni”; Gasparetto, sempre titolare nelle prime cinque gare, ha dovuto saltare le altre cinque per la distorsione al ginocchio. In questo contesto si sono ritagliati spazi importanti Aldrovandi (quattro gare da titolare “intere”) e Silvestri che ha collezionato ben otto presenze di cui sei da titolare che avrebbero potuto essere anche di più senza l'handicap delle due giornate di squalifica per l'espulsione di Gubbio. Naturalmente un discorso ad hoc va fatto per Capece che di ruolo è centrocampista, reparto in cui ha giocato le sue prime gare in biancazzurro, ma che dalla partita contro l'Ascoli è stato schierato al centro della difesa, zona dalla quale - tranne che per brevi periodi a partita in corso - non è praticamente mai più stato spostato.

Centrocampo

Nel mezzo del campo la maggiore continuità di impiego l'hanno avuta Togni, Filippini e Landi. Tutti con nove presenze con il minutaggio complessivo che vede prevalere leggermente il giocatore ex Torres. Se Togni è rimasto fuori solo per squalifica a San Marino e Filippini a Grosseto, Landi dopo un inizio ai margini si è saputo conquistare la fiducia di mister Brevi: dopo la panchina di Gubbio ora è reduce da sei partite di fila giocate per intero. Una sola apparizione contro la Lucchese nel finale di gara per Bellemo. Anche Gentile, rilanciato alla grande sabato a Grosseto, finora non ha trovato particolare spazio se non nelle prime due gare del torneo. Tra i giocatori meno impiegati c'è anche Di Quinzio: per lui, mai titolare, quattro spezzoni di gara per soli 43 minuti giocati. Capitolo a parte merita Lazzari: titolare nelle prime due gare giocate interamente; poi lungo stop per l'infortunio al malleolo rimediato contro il Santarcangelo, prima di rientrare proprio nel finale nella partita di sabato in Maremma.

Attacco

Qui il duo Germinale&Fioretti l'ha fatta sostanzialmente da padrone. Nove presenze per entrambi, pressoché sempre titolari (con l'eccezione dell'acciaccato Fioretti nella partita di Prato in cui era in panchina) saltando una gara ognuno solamente per squalifica. Un ruolo importante anche con i gol è riuscito a conquistarselo Finotto: otto le sue presenze, quattro dall'inizio. Sette sono invece quelle di De Cenco anche se una sola da titolare (a Prato): ancora nessuna rete all'attivo ma sono noti gli episodi legati alle due reti ingiustamente non convalidate contro Teramo e Prato. Infine poco spazio per Veratti che domenica in Maremma ha esordito in campionato giocando i suoi primi dodici minuti con la maglia della Spal: resta al momento il giocatore meno utilizzato (Albertoni a parte) nella rosa di mister Brevi.

Andrea Tebaldi

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