La Nuova Ferrara

ROMA. Il Coni ha ufficializzato la ripartizione dei contributi statali alle varie federazioni per l’anno 2015 e, come previsto, non sono buone notizie per la Figc. Il calcio infatti passa da 62.541 milioni a 37.533 per un taglio di 25milioni pari al -39.99% rispetto all’anno precedente. Il presidente Figc Tavecchio ha commentato: «Ci affidiamo al presidente del Coni. Sto chiedendo una cosa grande. Primo rivalutare la situazione della contribuzione. Secondo, se non fosse possibile, di avere il tempo ragionevole per poterla applicare». E c’è chi, forzando la mano, pensa che il calcio possa anche valutare una “fuoriuscita” dal Coni. «Noi vorremmo restare - dice Tavecchio -. Il problema è che ci costringono a delle procedure che umiliano i rapporti». Per nulla preoccupato a riguardo Giovanni Malagò. «L’ipotesi che il calcio fuoriesca dal Coni? Non credo che questa sia un’ipotesi all’ordine del giorno. Tavecchio è stato aspro ma molto rispettoso del contesto». Nella tabella delle contribuzioni dietro al calcio resta la Fidal che passa da 5.125 milioni di euro a 6.116 milioni (+19.35%). In percentuale la federazione a migliorare di più è il tennis tavolo: da 1.206 milioni a 1.551 milioni (+28.56%).