La Nuova Ferrara

RENO CENTESE. Non fosse per l'infermeria e la lista degli assenti che si allunga, e l'ombra del ricorso per la partita con il Carpineti, il Reno avrebbe più di un motivo per sorridere. Vincere un derby contro i rivali storici del XII Morelli è sempre motivo d'orgoglio. Specie se il gol partita è stato confezionato da due dei giocatori beniamini dei tifosi, come Buganza (autore dell'assist) e Ingardi, autore quest'ultimo della stoccata vincente. Un gol che ha ringalluzzito tutto l'ambiente. Ombra del ricorso a parte. «Avevo chiesto ai ragazzi di rimanere più compatti nel secondo tempo - ricorda il tecnico Dirani - e alla prima ripartenza abbiamo segnato, facendo quello che ci era risultato difficile nel primo tempo: andare tra le linee. L'espulsione di Ferrari ci ha messo in difficoltà, contro una squadra che doveva assolutamente fare punti». La vittoria vi permette di guardare con maggiore fiducia al futuro, anche se… «L'espulsione di Ferrari non ci voleva; mancheranno ancora Zinni, Matteo Matteuzzi e Achimi che non ce la faranno. Manderemo in campo gli Juniores, come contro il XII Morelli. L'effetto derby? Non l'ho sentito: ho chiesto ai ragazzi di giocare come contro una squadra modenese qualsiasi, anche perché si sono affrontate due società amiche e, quindi, la gara era da tripla. Per il futuro ci pesa psicologicamente il ricorso, oltre alle tante assenze». (mi.pe.)

Panchina Comacchio. Riunione della società rossoblù, ieri sera. Sul tavolo la questione allenatore, con Trasforini che rischia. Fosse esonerato, Forlani sarebbe in pole per subentrargli.