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Comacchio Lidi, si cambia Forlani il nuovo allenatore

Comacchio Lidi, si cambia Forlani il nuovo allenatore

Promozione girone C. Esonerato Trasforini, ufficiale l’arrivo dell’ex XII Morelli Il comunicato della società: «E’ stata fatta una scelta tecnica legata ai risultati»

30 ottobre 2014
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COMACCHIO. Luca Forlani è il nuovo allenatore del Comacchio Lidi. La voce circolava da tempo, la sua investitura è ufficiale da ieri pomeriggio. Il tecnico torna in panchina ad un anno di distanza dall’ultima avventura, quando guidò per metà stagione il XII Morelli sempre in Promozione. Da giocatore ha vestito, tra le altre, le maglie di Conselice e Vigaranese, dopo il settore giovanile con la maglia della Spal. Da allenatore ha diretto anche X Martiri e Galeazza in Seconda Categoria, Poggese in due riprese in Prima. Il nome di Forlani negli ultimi tempi era stato accostato anche ad altre panchine eccellenti come quelle di Centese, XII Morelli e Conselice. La sconfitta a Sasso Marconi è invece costata cara a mister Davide Trasforini.

«E’ stata fatta una scelta tecnica legata ai risultati – ha comunicato la società lagunare -, ringraziamo quindi Trasforini per il lavoro svolto negli quattro mesi, per la serietà e la professionalità dimostrata».

«E’ persona fantastica – aggiunge il vicepresidente Bruno Calderoni -, è stato davvero difficile, specialmente da parte mia, comunicargli la scelta della società. Ha pagato probabilmente il fatto di essere alla prima esperienza in categoria, ciò non toglie che nutro grande stima e rispetto nei confronti di un uomo e un allenatore assolutamente encomiabile dal punto di vista morale e comportamentale».

Adesso tocca a Forlani aiutare i rossoblù a risollevarsi da questo difficile momento. «Torno in panchina con tanto entusiasmo e voglia di fare bene – dice Luca Forlani -, ho visto la squadra all’opera, i giocatori li conosco più o meno tutti per fama, ci sono i presupposti per fare bene. Azor è un grande attaccante, tornerà ai suoi livelli, è troppo importante per noi. Chomakov a centrocampo è un lusso per la categoria, Natalicchio è un difensore esperto e di sicuro affidamento. Poi ci sono giovani interessantissimi che possono dare un loro grande contributo».

L’obiettivo della società è soltanto uno: «Mi hanno chiesto la salvezza e lavorerò per raggiungerla quanto prima. Non so dire quanto tempo mi occorrerà per dare la mia impronta alla squadra, naturalmente ci vorrà un po’ perché vengano assimilati i metodi di lavoro. Personalmente sono contento di essere a Comacchio che considero una delle più grandi piazze calcistiche della provincia di Ferrara».

Si sa già, intanto, che il primo obiettivo di mercato a dicembre sarà una punta.

Corrado Magnoni

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