Il Milan non fa sfracelli e col pareggio è terzo
A Cagliari Bonaventura rimedia al vantaggio di Ibarbo, i rossoneri stentano a finalizzare la manovra
CAGLIARI. Il Milan insiste nella politica dei piccoli passi. Dopo il pari, con poco spettacolo contro la Fiorentina, i rossoneri incassano un punto anche nella tana di Zeman. Rossoneri bravi a recuperare con Bonaventura l’iniziale vantaggio di Ibarbo, anche senza mostrare un deciso salto di qualità del gioco. In attesa di Verona-Lazio, i rossoneri possono godersi il terzo posto agganciando Sampdoria e Udinese. Sorride anche la squadra di Zeman, che prosegue la serie positiva. Parte benissimo il Cagliari, subito pericoloso sull’asse Avelar-Ibarbo: Rami è prodigioso nel recupero sul colombiano. Ancora pericoloso Ibarbo di sinistro, ma la palla è alta. I rossoneri non riescono a reagire davanti al pressing a tutto campo dei padroni di casa. La prima occasione passa per i piedi di Torres, che non inquadra la porta. Un attimo dopo il Cagliari passa: il contropiede fulmineo si conclude con Sau che mette in area dove svetta Ibarbo di testa. Ci vuole un’invenzione di Bonaventura, che trafigge Cragno con un velenoso tiro-cross, per rimettere in carreggiata il Milan (35’). Poi è Muntari a sfiorare il raddoppio. In apertura di ripresa El Shaarawy va vicino al gol. Nel finale Farias non sfrutta al meglio il cross di Sau, poi il bolide di De Jong va fuori.