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«Questa Mobyt mi piace Diamole altre occasioni»

«Questa Mobyt mi piace Diamole altre occasioni»

Serie A2 Silver. Parla Bulgarelli: in casa molto bene, in trasferta ancora no Intanto la società chiude il budget: grazie ai tifosi, sono il nostro primo sponsor

30 ottobre 2014
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FERRARA. È sereno, Fabio Bulgarelli, numero 1 della Pallacanestro Ferrara, ben consapevole che la sua Mobyt, fuori casa soprattutto, ha ampi margini di miglioramento.

Vero, presidente?

«È ancora presto per giudicare, un giudizio compiuto si potrà dare alla fine del girone d’andata: dopo aver affrontato tutte le avversarie, conosceremo le potenzialità reali della nostra squadra. Commentando i fatti di oggi, dico molto bene al Pala Hilton Pharma, fuori casa ancora da dimostrare molto. Guardando a un orizzonte più lungo, considerando che c’erano anche l’anno passato gran parte di questi giocatori, è una situazione preoccupante: di fatto, è da fine dicembre scorso che non vinciamo fuori casa, anche se a Treviglio e a Verbania contro Omegna ci stava il ko. Rimango moderatamente fiducioso: la squadra è in crescita, è meglio perdere adesso che in futuro. Importante sarebbe vincerne almeno una fra Reggio Calabria e Ravenna, anche e soprattutto per non creare un tabù esterno, alla lunga ingiustificabile. Resto tranquillo, è giusto che coach Furlani lavori serenamente, trovando gli equilibri giusti».

C’è chi ha già risposto alla grande, il pubblico: oltre 1500 gli abbonamenti sottoscritti.

«Ferrara ha delle potenzialità generali nello sport che sono difficili da avere in città di questa dimensione. Il raggiungimento dei 1500 abbonamenti significa che il prodotto Pallacanestro Ferrara piace: abbiamo investito molto sulla campagna e desidero ringraziare i nostri tifosi, che ci sono molti vicini. Con questi numeri, indubbiamente sono il nostro primo sponsor. A loro prestiamo la massima attenzione per continuare a offrire un degno spettacolo».

Guardiamo al futuro e al reperimento di nuove risorse?

«Se dicessi che per l’anno prossimo siamo a posto, direi una bugia. Quest’anno c’è stato un avvicinamento davvero importante da parte degli sponsor, che ringrazio, anche perché compensano il costo della stagione. Quest’anno siamo abbastanza sereni, dovremmo chiudere il bilancio quasi in pareggio: per essere sereni in futuro è necessario che ci sia non solo un affiancamento da parte di sponsor esterni, ma la volontà da parte di uno o più imprenditori di entrare all’interno della società per sollevare il sottoscritto dal peso del suo mantenimento, il tutto non dimenticando che sono socio al 30% della Spal. L’ingresso di qualcuno sarebbe fondamentale e in questo senso ci sono voci positive. So che ci stanno lavorando molto. A fine dicembre vedremo a che punto saremo. La volontà di tutti è di proseguire, certamente non di distruggere».

Bulgarelli, in ogni caso, resterà?

«Adesso non voglio dire niente, anche perché non posso farlo. Godiamoci quest’anno sereni e tranquilli: abbiamo risolto i problemi, i giocatori saranno pagati puntualmente. È giusto che la squadra resti serena e tranquilla. Ma nessuno è confermato per l’anno prossimo: è lo stimolo per conquistarsi un’eventuale riconferma non tradendo le aspettative dei tifosi e della società. Adesso mi vorrei concentrare sul campionato in corso. Verso fine dicembre-primi di gennaio ne sapremo di più».

Lorenzo Montanari

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