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serie a1/F - parla malanchini

«Vigarano ha pagato l’inevitabile dazio ma c’è entusiamo»

«Vigarano ha pagato l’inevitabile dazio ma c’è entusiamo»

VIGARANO MAINARDA. In meno di dieci anni dalla sua nascita, la Pallacanestro Vigarano ha bruciato le tappe ed è arrivata in A1. Un’esperienza fantastica per il Comune più piccolo, solo 7.700 abitanti,...

30 ottobre 2014
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VIGARANO MAINARDA. In meno di dieci anni dalla sua nascita, la Pallacanestro Vigarano ha bruciato le tappe ed è arrivata in A1. Un’esperienza fantastica per il Comune più piccolo, solo 7.700 abitanti, tra quelli che hanno una squadra nella massima serie.

Bella l’A1, dura l’A1: vero presidente?

«Il traguardo raggiunto - spiega Elena Malanchini - ci rende tutti pieni d’orgoglio e di soddisfazione per aver portato il nome del nostro comune nell’Olimpo del basket femminile. Siamo consapevoli che sarà un’impresa ardua salvarci, ma certamente non saremo mai rinunciatari. Dopo aver pagato lo scotto iniziale, abbiamo conquistato la prima vittoria, con conseguente grossa iniezione di morale. Ora andiamo avanti con tanto entusiasmo e altrettanta voglia di lavorare».

Vi state muovendo molto sia nel reclutamento giovanile, sia per avvicinare sempre più tifosi alla squadra.

«Si lavora per rendere sempre più nutrito il numero delle nostre squadre che partecipano ai campionati giovanili. Nel contempo, stiamo studiando un modo per far assistere i più piccoli, diciamo in età da elementari, alle partite. Sarebbe bello avere un settore del Palavigarano riservato a loro».

Cosa si prova a essere il presidente di una squadra che, nella nostra provincia, è quella che milita nella categoria più alta?

«Spero molto di restarci e che in futuro anche altre squadre, di qualsiasi sport, arrivino anche loro a militare nella categoria maggiore: sarebbe un ottimo spot per tutto lo sport della nostra provincia».

Giuliano Barbieri