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«Ariosto, l’obiettivo resta salvarsi»

«Ariosto, l’obiettivo resta salvarsi»

Pallamano A/F. La Gambera pensa positivo ma il traguardo per ora non cambia

31 ottobre 2014
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FERRARA. Ariosto Pallamano sugli scudi dopo la vittoria in casa con Nuoro che l’ha tirata fuori dalla bassa classifica. Un risultato atteso alla vigilia, ma per nulla scontato per come si erano messe le cose. Le isolane avevano lottato per tutto il primo tempo e per buona parte della ripresa, prima di arrendersi di fronte alle biancoblù meglio organizzate e qualitativamente superiori. E’ tornata ai suoi grandi livelli anche il portiere Paula Gambera, uruguaiana.

«Per fortuna abbiamo preso altri tre punti - ha detto la giocatrice -, ma ne dobbiamo fare il più possibile in casa per raggiungere i nostri obiettivi. Contro Nuoro abbiamo avuto qualche difficoltà in attacco, ma abbiamo recuperato alcuni palloni importanti che ci hanno permesso di vincere». Gambera era però sembrata meno brillante del solito nella penultima uscita di campionato, nonostante la vittoria casalinga con Dossobuono. Al suo posto era entrata Melanie Perenthaler che era risultata miglior portiere della settimana di tutto il campionato.

«Mi fa piacere per lei: nella nostra squadra che giochi l’una o l’altra cambia poco, ci sentiamo entrambe componenti di un gruppo e a disposizione dell’allenatore». Al fianco di coach Savini, da qualche tempo c’è pure Sabrina Porini, ex numero uno di valore mondiale. «Ci aiuta tantissimo: ha molta esperienza e seguiamo i suoi consigli. Poi lei è argentina, io uruguaiana: siamo sorelle sudamericane ed è un piacere lavorare assieme. Il suo apporto ci servirà per migliorare ancora; già si vedono i risultati del lavoro svolto in questo primo periodo di preparazione».

Obiettivo salvezza per l’Ariosto, che comunque ha dimostrato di potersela giocare con tutti e che domani giocherà il derby con Casalgrande.

«Il primo obiettivo è la salvezza, in futuro proveremo a toglierci altre soddisfazioni - spiega la Gambera -. Ci vogliono tanta grinta e coraggio per riuscire a vincere: le veterane cercano di aiutare le più piccole a prendere consapevolezza dei loro mezzi. Il cammino però è ancora lungo e a febbraio avremo anche l’impegno di Coppa Italia: insomma, è ancora presto per tirare le somme».(c.m.)