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Juve, mal di trasferta Buffon predica calma «Scudetto possibile»

Juve, mal di trasferta Buffon predica calma «Scudetto possibile»

Un solo punto nelle ultime 4 gare lontano da Torino Domani subito l’occasione per il riscatto in casa dell’Empoli

31 ottobre 2014
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TORINO. La Juventus scopre il mal di trasferta. Il gol del genoano Antonini, che al 94’ ha condannato i bianconeri alla prima sconfitta in campionato, conferma i problemi della squadra di Allegri lontano dallo Stadium. Nelle ultime quattro gare esterne, tra campionato e Champions, sono arrivati un pari (col Sassuolo) e tre sconfitte (Atletico Madrid, Olympiacos e Genoa). Fare drammi non ha senso, ma se è vero – come sostiene capitan Buffon – che la Vecchia Signora può «rivincere il campionato e raggiungere almeno i quarti della Champions», occorre rimediare al difetto.

Con Sassuolo e Genoa, così come con l’Olympiacos in coppa, la Juventus ha raccolto meno di quanto avrebbe meritato. Tante le occasioni create, altrettanti i miracoli dei portieri avversari, per non parlare dei due legni colpiti mercoledì sera a Marassi. A preoccupare, però, è l’approccio alla gara, con la partenza diesel, e la difficoltà a concretizzare in gol il gioco prodotto. Il difetto era già emerso nel primo anno dell’era Conte, ma nelle due stagioni successive non si era più visto. Travolgenti nel gioco, nel ritmo, nella produttività offensiva, ora è invece una Juventus che ragiona di più, fraseggia, controlla e poi affonda. La trama è buona, ma il finale a lieto fine non è più sicuro. Le ali, Lichtsteiner e Asamoah, faticano a volare, il centrocampo soffre la forma dei vari Pirlo e Vidal. E quando è il cuore del gioco ad avere problemi, tutta la macchina ne risente.

«La sconfitta di ieri sera (mercoledì sera, ndr) ha fatto capire che il calcio sa esser spietato e cinico, cosa che noi della Juve non siamo oggi», è l’analisi, amara ma efficace, di Leonardo Bonucci. «I fatti sono questi – aggiunge il difensore – per vincere c'è bisogno di questo. Che questa sconfitta ci serva da lezione, cominciando dal sottoscritto...». L’occasione del riscatto è già dietro l’angolo. Domani alle 18, infatti, i bianconeri sono di nuovo impegnati in trasferta, contro l’Empoli, che è tutt’altro che in un buon periodo.

Il momento è delicato, ma Angelo Ogbonna è convinto che la Juve saprà gettare il cuore oltre l’ostacolo. «Mentalmente – dice l’ex granata – siamo solidi, nulla ci scalfisce». I tifosi della Juve sperano che le parole si trasformino in fatti sul campo. Intanto Allegri medita di cambiare qualcosa: a Empoli si dovrebbe rivedere Pirlo, mercoledì in panchina. E in attacco Morata potrebbe essere titolare al fianco di Tevez, fresco di convocazione con la nazionale argentina.