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La Fogli e i brividi della New York Marathon

La Fogli e i brividi della New York Marathon

Domenica scatta la corsa. La comacchiese è già a Central Park e racconta quando debuttò nell’81

31 ottobre 2014
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NEW YORK. Di corsa a Central Park, alle prime luci dell’alba, per il gruppo di maratoneti di Born2Run in vista della TCS New York City Marathon in programma domenica.

Una sgambata lunga cinque chilometri, a passo tranquillo, in compagnia del campione olimpico Stefano Baldini, dell’icona della maratona la comacchiese Laura Fogli e del preparatore atletico Fulvio Massini.

Alle ore 7.30 il ritrovo all’ingresso del “polmone verde” della City e poi via di corsa, su e giù per il grande parco, passando accanto al traguardo della maratona e alla statua di Fred Lebow, il fondatore della New York City Marathon, mentre le luci a poco a poco si fanno più intense e la città si anima.

«Tutte le mattine – ha raccontato Laura Fogli – correremo a Central Park con gli amatori di Born2Run per rifinire la preparazione in vista della maratona. Saremo i loro angeli custodi. Ho corso 19 volte la NYCM, quest’anno però non sarò ai nastri di partenza perché commenterò la gara in studio per Rai Sport».

Poi la comacchiese ha continuato: «La mia prima 42 chilometri fu proprio a New York, era il 1981 e arrivai quarta, siglando la migliore prestazione italiana. Ricordo che non parlavo una parola d’inglese, ma riuscì comunque a farmi capire; nel gruppo con me c’erano mio marito Giuseppe, Massimo Magnani e altri forti atleti. Non sapevo che cosa mi aspettasse, ma quel giorno stavo benissimo, le gambe giravano senza fatica, così feci una gara in rimonta».

«Fu un’esperienza incredibile, indimenticabile, la più bella in assoluto - dice Laura -. Da allora ho un feeling particolare con questa città che mi ha portato fortuna. Per questo motivo sono sempre molto felice di accompagnare al grande evento i maratoneti di Born2Run».