Spal, Mattioli non ha dubbi «È il mese più importante»
FERRARA. Da un’abruzzese a un’altra. Domani con L’Aquila meglio rispetto alla notte col Teramo? Difficile, per quanto sia un sabato festivo, ma provarci e sperarci costa nulla. Battere il record di...
FERRARA. Da un’abruzzese a un’altra. Domani con L’Aquila meglio rispetto alla notte col Teramo? Difficile, per quanto sia un sabato festivo, ma provarci e sperarci costa nulla. Battere il record di affluenza (5.363) è impresa che stuzzica la Spal. Il presidente Walter Mattioli, comunque, baratterebbe più che volentieri qualche spettatore in meno con due punti in più (con i biancorossi era finita 0-0...). Una vittoria equivarrebbe infatti alla certezza di mantenere il secondo posto (in solitaria, se Ascoli-Pontedera domenica terminerà con un pareggio, o al fianco di una sola delle due avversarie se lo scontro diretto terminerà col successo dell’una o dell’altra); o, magari, di conquistare il primato se la Reggiana questa sera non si imporrà a Gubbio.
Mattioli ridacchia...
«Oggi (ieri; ndr) nel solo pomeriggio in prevendita sono “andati via” 250 biglietti, quando la media solitamente il giovedì è di 40/50. E’ un ottimo segnale, la gente è coinvolta, interessata. La posizione di classifica della squadra è un ulteriore incentivo, poi la giornata sarà festiva anche se molti esercizi commerciali lavoreranno normalmente e ciò potrà sottrarre potenziali spettatori. Ma, insomma, ci aspettiamo un’affluenza di rilievo».
E i punti? Mattioli non ha dubbi in proposito:
«Sono molto curioso, è una partita che mi stimola particolarmente. L’Aquila è un’ottima squadra, di grandi qualità individuali e collettive, con un giovane allenatore (mister Zavettieri; ndr) che da quando è arrivato sta facendo molto bene. Sarà durissima, dovremo stare molto attenti. Ma dovranno preoccuparsi anche loro, come chiunque affronti la Spal: giochiamo sempre per vincere, in casa e fuori, e al “Mazza” abbiamo anche lo stimolo in più di non deludere mai la nostra gente. Sono certo che faremo bene anche domani, i ragazzi si stanno allenando alla grande, sono concentrati. Inoltre è una Spal che sta giocando un bel calcio, conquista punti e fa divertire. Lavoriamo sodo, tutti, per dare grandi soddisfazioni ai tifosi biancazzurri».
Mister Brevi dice che quella di domani non sarà partita decisiva per le sorti del campionato. Il presidente Mattioli allarga gli orizzonti:
«Inizia il mese più importante. In novembre giocheremo cinque gare, tre in casa (L’Aquila, Ancona e Pisa; ndr) e due in trasferta (Piacenza e Forlì; ndr). E’ un mese fondamentale per capire dove può arrivare la Spal, se in seconda fascia, se in una posizione da play off o se potrà ambire a qualcosa di più... Pensiamo a provare a vincere tutte le partite, poi tireremo le somme».
La società è pronta ad ulteriori sforzi: «Se a Natale la classifica sarà di un certo tipo, allora si potrebbe pensare ad intervenire se e dove necessario».
Primo passo, L’Aquila. Il futuro è domani.
©RIPRODUZIONE RISERVATA