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«Perdere così fa male» L’amarezza di mister Brevi

«Perdere così fa male» L’amarezza di mister Brevi

Il tecnico spallino ritiene ingiusta la sconfitta rimediata ieri sera al Mazza «Nulla da rimproverare ai ragazzi: il gol toscano per me nemmeno era un tiro»

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FERRARA. «Perdere una partita così fa male». Sono queste le prime parole dell'allenatore della Spal, Oscar Brevi, dopo la sconfitta della formazione biancazzurra contro il Pisa allo stadio Paolo Mazza. «È una sconfitta immeritata - prosegue il tecnico -: abbiamo fatto a mio avviso un'ottima gara, nel primo tempo abbiamo giocato solo noi e non mi ricordo nessuna azione pericolosa creata dal Pisa. Purtroppo anche in questa gara un momento di disattenzione su una palla inattiva ci è costato una partita nella quale ci andava stretto anche il pareggio. Io non ho nulla da rimproverare ai ragazzi, hanno dato tutto quello che avevano nel corso della partita e per me la prestazione c'è stata».

Una sconfitta che ora può essere molto pesante dal punto di vista psicologico per il gruppo: «Il calcio dà e il calcio toglie - continua la sua analisi Brevi -. Le partite vanno spesso in questo modo, io penso comunque che al di là del risultato della partita contro il Pisa la strada sulla quale siamo sia quella giusta. Ancora una volta abbiamo trovato un portiere avversario in vena di miracoli visto che Pelagotti ha fatto diversi interventi importanti nel primo tempo e anche nella ripresa ha tolto dall'incrocio la punizione di Giani. Il calcio è fatto di episodi, ma significa qualcosa che Menegatti abbia terminato la partita praticamente senza avere sporcato i guanti».

Il Pisa, però, a differenza della Spal ha trovato la via della rete: «Io non riesco nemmeno a considerare tiro in porta quello che ha portato i toscani a realizzare la rete decisiva, visto che è stata una serie di rimpalli su una palla inattiva». Una Spal che nel finale ha avuto anche una grandissima occasione per pareggiare ma Germinale ha calciato alle stelle un calcio di rigore: «Purtroppo - analizza Brevi - i rigori nel calcio a volte si sbagliano. Domenico aveva sempre segnato, nel finale di gara è sempre più complicato calciare». Nella ripresa l'allenatore biancazzuro ha inserito anche Di Quinzio, De Cenco e Finotto per rafforzare il fronte offensivo della Spal: «Abbiamo messo in campo ogni soluzione possibile - chiude Brevi - anche sbilanciando la squadra ma ripeto non posso proprio imputare nulla a nessuno».

Andrea Tebaldi

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