Juve, il derby per provare la fuga
Alle 18 allo Stadium arriva il Torino, Allegri non si fida: «Match imprevedibile, guai a rallentare»
TORINO. Mai fidarsi del derby. Massimiliano Allegri non si lascia attirare dalle statistiche che raccontano di un Torino che non batte la Juve da 19 anni e che non le segna un gol da 12. «Il derby è una partita diversa - riconosce il tecnico -. Quando l'arbitro fischierà saremo 0-0 e i numeri non conteranno. Per la Juve è una partita fondamentale, dobbiamo vincere per la classifica e dare continuità ai risultati. Siamo sicuramente in un buon momento, ma ci vuole equilibrio: quello che abbiamo fatto finora è lì e nessuno ce lo toglie, ma siamo solo all'inizio. Abbiamo da centrare degli obiettivi, come gli ottavi di Champions, e la Roma è a tre punti. Bisognerà mantenere il profilo basso. Credo che l'equilibrio debba regnare». L'allenatore bianconero legge la gara così: «Ventura è un grande allenatore, come dimostrano i risultati, la sua squadra ha un'ottima organizzazione di gioco e gente come El Kaddouri, bravo e veloce palla al piede, e Quagliarella, molto pericoloso. Il Toro non ci darà spazi. Sappiamo che loro sono molto bravi nelle ripartenze, hanno buone geometrie in uscita, per vincere ci vorrà una grande partita». Allegri dovrebbe affidarsi alla stessa Juve che ha vinto a Malmoe con l'unica variante di Evra, al rientro dopo un mese, sulla sinistra. «Patrice ha fatto dieci anni al Manchester United, vorrà e deve dimostrare di fare ottime cose anche qui». In mediana Marchisio, Pirlo e Pogba (senza dimenticare Pereyra in caso di riposo per Pirlo) con Vidal alle spalle di Tevez e Llorente.
La Juve è sempre la Juve, ma in un derby può succedere di tutto. È quello che si augura la Torino granata alla vigilia della stracittadina in programma alle 18. Emiliano Moretti presenta così la gara. «È una Juve diversa rispetto all’anno scorso, ma i risultati sono gli stessi: significa che la qualità è rimasta invariata, se non aumentata», spiega il 33enne difensore granata. «Siamo consapevoli di questo, ma ce la giocheremo perchè è un derby e perchè siamo una squadra che può mettere in difficoltà chiunque», spiega Moretti.