La Nuova Ferrara

FERRARA. Anche la Bonfiglioli ha partecipato a due iniziative di valore sociale negli ultimi due weekend di gare.

Prima ha aderito alla campagnia contro l’omofobia: le ragazze hanno indossato i laccetti arcobaleno, utilizzandoli per allacciare le scarspe. Quindi, in occasione della Coppa Italia, hanno aderito all’iniziativa “a canestro per aLmore”: nel corso dell’evento, infatti, tutti i punti, i rimbalzi, le palle recuperate, le stoppate e gli assist di ogni partita sono stati “trasformati”, grazie ad Almo Nature, in altrettanti pasti per cani e gatti di famiglie in difficoltà economica, aiutandole a non abbandonare i loro compagni a 4 zampe.

“a canestro per aLmore” è stata ospitata nello stand di Lega Basket Femminile, con l’adesione di moltissimi personaggi (Carlton Myers, Dan Peterson, Mario Boni, Jack Galanda, Alessandro De Pol, Fabio Vullo e molti altri) e delle squadre partecipanti all’evento cestistico.

L'impegno profuso dalle 18 squadre (14 maschili e 4 femminili) nel corso delle 18 partite consentirà di donare ben 4.546 pasti a famiglie residenti nelle regioni rappresentate dalle squadre presenti a Rimini; la distribuzione sarà curata dalla onlus Balzoo, Banco Alimentare Zoologico.

Una curiosità: il top in una singola partita (con quota 300) è stato raggiunto proprio nell’ultimo incontro in programma, l’accesissima finale per l’assegnazione della Coppa Italia di serie A2 maschile, vinto dalla Tezenis Verona su Ferentino dopo un tempo supplementare.

“a canestro per aLmore” ha comunque rappresentato un possibile altro modo di essere basket: sul campo c’è chi ha vinto e c’è chi ha perso, ma tutti quanti, fuori dal campo, hanno realizzato, insieme, un grandioso assist.

L'iniziativa è stata promossa e sostenuta da Almo Nature (sponsor della formazione aLmore Genova Basket, serie A2 femminile) in collaborazione con Lega Basket Femminile, Fondazione Candido Cannavò per lo Sport, Lnp Assist e Balzoo.