La Nuova Ferrara

FERRARA
Crede nei play off e chiama in società Riccardo Maiarelli. Fabio Bulgarelli, numero 1 della Pallacanestro Ferrara, dopo aver incontrato ieri mattina il sindaco Tiziano Tagliani e l’assessore comunale allo sport Simone Merli, ha fatto il punto della situazione in casa biancazzurra.
Presidente, iniziamo dalla sconfitta a Roseto.
«La pausa dei ragazzi di domenica ci sta tutta, nessuna pressione alla chiusura della grande rimonta che abbiamo fatto. L’obiettivo della società (l’A2 unica dell’anno prossimo, ndr) è stato raggiunto, adesso non si può negare che l’appetito vien mangiando: essendo lì, viene voglia di partecipare ai play off e abbiamo tutte le carte in regola per farlo, ma non ne farei un caso o una pressione ulteriore ai giocatori, che hanno incentivi, anche economici, e stimoli per parteciparvi. Fa parte del gioco, una pausa come domenica, ai play off arriveremo facendo sei punti sugli otto a disposizione».
Domenica, altra trasferta.
«A Chieti sarà un’altra gara davvero molto difficile, anche perché gli abruzzesi hanno ancora degli stimoli. Per il raggiungimento dei play off sono ottimista, anche se non ne faccio un cruccio».
Passiamo agli aspetti societari e di sponsor: a che punto siete?
«Ci vuole della calma. L’abbandono di Mobyt è ancora troppo fresco e io non credo al fatto che alcuni giocatori non abbiamo risentito di questi problemi: è impossibile non tenerne conto e l’abbandono di Mobyt, arrivato in tempi non opportuni, incide nella mentalità di qualcuno. Do ampie garanzie sulla chiusura di questa stagione, i giocatori devono restare tranquilli e non devono utilizzare la scusa dell’addio di Mobyt per non dare il massimo. Adesso bisogna riprendere il cammino».
Novità societarie?
«L’uscita di Mobyt è stato un colpo molto pesante. Abbiamo tempo altri due mesi per cercare di organizzare qualcosa».
Cosa può dire?
«Ho dato già mandato di battere tutte le piste possibili per trovare il main sponsor. Contro Treviso farò un appello in diretta Sky per dire ciò che Ferrara ha fatto e sta facendo nel basket. Chi vuole investire trova una società seria, che guarda in alto. Ho incontrato Tagliani e Merli, che hanno dimostrato grandissima attenzione alla pallacanestro, che è un patrimonio rilevante della città. Non voglio creare un altro caso estivo, la mia volontà è assolutamente quella di non lasciare, ma di andare avanti: non da solo, però. Invito chi la scorsa estate si era esposto in maniera importante a non avere paura di affiancarmi in società, così da avere belle soddisfazioni».
A chi si riferisce?
«A Riccardo Maiarelli. Sono convinto che faremo qualcosa di buono, tutti ce la stanno mettendo tutta. Chi ha voglia di partecipare, deve avere più coraggio nell’investire: pronto a condividere questo onere e onore con persone serie come potrebbe essere Maiarelli. L’importante è che sia gente imprenditorialmente sana, che sappia che il basket ha un costo, ma , considerato che parliamo di un prodotto vincente, avrà i propri ritorni. Abbiamo davanti due mesi e mi aspetto che la città non mi lasci solo, le somme che sono da mettere in campo non sono elevatissime ed è giusto che lo spettacolo della domenica venga accompagnato da un’importante struttura imprenditoriale. Io ci sono e non ho voglia di lasciare, le istituzioni ci sono: l’appello è agli imprenditori ferraresi, a Maiarelli in particolare, che abbiano coraggio e sarà per tutti un vantaggio. Oggi l’ultimo pensiero è quello di vendere».
Anticipata a venerdì 17 aprile l’ultima giornata del campionato: Mobyt-Latina si disputerà alle ore 20.30.
Lorenzo Montanari