Per la Vigaranese X Martiri l’inferno è durato poco
Pronto riscatto del team biancazzurro che torna subito in Seconda categoria Perinelli: «Stagione fantastica per tutta la società». Orlandi: «Ragazzi bravissimi»
POROTTO. La Vigaranese X Martiri centra l’immediato ritorno in Seconda categoria all’ultima giornata di campionato, ma va detto che era in testa dall’inizio.
Traguardo storico per i biancazzurri, società nata dall’unione fra X Martiri, già in Seconda categoria, e la Vigaranese, in passato addirittura promossa in Eccellenza.
Insomma, festa grande tra Porotto e Vigarano Mainarda. I più contenti di tutti sono i giocatori, in particolar modo bomber Alessandro Orlandi, che ha realizzato ben 23 gol: «Soltanto alla Portuense in Prima categoria, diversi anni fa, ne feci di più - dice l’attaccante classe 1974 -, ero salito a quota 24 reti senza vincere il campionato. A dire il vero, non ne ho vinti molti, questo è soltanto il secondo. Non intendo smettere, mi diverto ancora. Sono contento per me, per la società e per questi ragazzi. Ne ho visti tanti, ma educati come questi mai. Giocatori giovanissimi che rispettavano molto noi della vecchia guardia, mi sto riferendo a me, Pittiglio e Minghini,il quale però ha poco più di trent’anni. Devo dire che se lo meritano e sono anche degli ottimi giocatori».
Non c’è che dire, annata entusiasmante che ha rischiato di fallire ad un certo punto... «Se avessimo perso contro il Masi, ironia della sorte, avremmo rischiato di finire terzi. Meglio così, tutti soddisfatti, è stata una stagione splendida».
«Si sta bene dopo questo successo - inizia a commentare Andrea Perinelli, il presidente -, dopo quello che abbiamo passato l’anno scorso è davvero una bella soddisfazione; non potevamo stare in Terza categoria un altro anno. Nuovissimo gruppo formato dai ragazzi più esperti, che hanno aiutato i più giovani in modo incredibile. Festeggiamo e vediamo cosa si farà, mister Morelli si merita tutto questo».
«È stato un anno fantastico - prosegue il presidente -, ero già contento due settimane fa per la Juniores che si è salvata al primo anno nel campionato regionale, mentre gli Allievi, tutti annata 98, dopo aver vinto il campionato regionale da domenica 26 inizieranno il cammino per conquistare il titolo regionale».
Corrado MagnonI
©RIPRODUZIONE RISERVATA