La Bondi debutterà a Forlì «Non chiamatelo derby»
Coach Trullo fra il cammino che attende i biancazzurri e le sue sfide personali «Spero d’iniziare meglio che in passato, i big match con Virtus e Fortitudo»
FERRARA. Derby, derby, fortissimamente derby: ben 3 in 6 giornate, 5 in 9. A Ravenna, l’anno passato, fu debutto coi fiocchi per la Bondi, che quest’anno (domenica 2 ottobre) esordirà al Pala Credito di Romagna contro la neopromossa Unieuro Forlì del grande ex Michele Ferri. Domenica 9, primo appuntamento casalingo contro Chieti, a seguire altro match interno con Roseto. Domenica 23, tutti a Mantova, prima del doppio derby contro Virtus Bologna (a Ferrara) e Imola. Altre stracittadine casalinghe contro Ravenna (domenica 20 novembre) e Fortitudo Bologna (la settimana successiva). A cavallo di Natale e fine 2016 si giocherà a Verona (venerdì 23 dicembre, ore 20.45) e contro Recanati (giovedì 29 dicembre, ore 20. 30).
Passando al girone di ritorno, derbissimi a Bologna contro Virtus il 5 febbraio e Fortitudo il 12 marzo. Le ultime due gare della regular season (sabato 15 e 22 aprile 2016) saranno giocate in contemporanea su tutti i campi.
«Ho visto le prime tre giornate - raccontava coach Tony Trullo ieri pomeriggio -, dopo il viaggio a Forlì avrò due derby personali contro Chieti e Roseto (“fresca” della firma del gioiellino Todor Radonjic, ndr). L’anno passato ebbi un avvio davvero pazzesco, di solito faccio partenze lente, anche a causa di qualche infortunio di troppo, dopo di che siamo andati alla grande durante l’anno. Quest’anno speriamo d’invertire, anche se comunque preferisco fare bene durante la stagione, arrivando bene alla fine. Cercheremo di partire un po’ meglio del solito rispetto alle partenze che hanno avuto durante gli ultimi anni le mie squadre».
Debutto a Forlì: «I veri derby saranno contro Fortitudo e Virtus Bologna. Forlì è una neopromossa piena di grandissimo entusiasmo. Giocheremo in un palasport quasi pieno e stanno allestendo una buona squadra, come tutte le neo promosse. Ancora di più dell’anno passato, non ci saranno delle gare facili, squadre “materasso”, così non puoi dare niente per scontato. Ogni gara sarà tosta, cercheremo di farci trovare pronti dalla prima giornata. Continuo a guardare e aspettare americani: se in settimana ci sarà l’occasione di chiudere con chi ci piace, allora chiuderemo. Altrimenti - ha chiuso il coach-diesse biancazzurro - aspetteremo».
Lorenzo Montanari