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La Bondi sceglie il "condor" Bowers

Lorenzo Montanari
Laurence Bowers, ala forte americana ingaggiata dalla Bondi
Laurence Bowers, ala forte americana ingaggiata dalla Bondi

Presa l'ala forte americana, con un'apertura di braccia di oltre due metri e 10: rimbalzi e stoppate fra le sue specialità

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FERRARA. Fino all’ultimo ha lavorato sotto traccia. Alla fine è stata premiata. A ore la Bondi annuncerà l'acquisto del primo americano per l’annata 2016/2017. Sarà Laurence Bowers, ex Capo d’Orlando, l'ala forte che cercava il coach-diesse Tony Trullo. Nato a Memphis (Tennessee – USA) il 19 aprile 1990, il neo biancazzurro è alto 203 centimetri e pesa 100 chilogrammi. È un cestista molto duttile tatticamente, capace di giocare efficacemente sia dentro che fuori dal pitturato. Un giocatore di alto livello, un grande professionista, molto intelligente cestisticamente. È un buon tiratore, che dà sostanza e solidità anche sotto il ferro, grazie a un’apertura di braccia di oltre 210 centimetri, praticamente un "condor", che contribuisce a renderlo un eccellente rimbalzista e stoppatore.

Dedizione al lavoro, propensione naturale alla difesa e al gioco di squadra, inoltre, sono doti che Bowers ha manifestato durante gli anni di college e confermato in quelli da professionista. In Sicilia ha chiuso con 11.6 punti e 5.5 rimbalzi in oltre 25’ a gara.

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Il neo biancazzurro ha chiuso con profitto il periodo di high school alla St. George’s Independent School, dov'è stato determinante (19.8 punti, 12.4 rimbalzi e 3.7 stoppate di media a gara) per raggiungere le semifinali dello Stato del Tennessee con il record di 25 vinte e 3 perse. Considerato uno dei migliori difensori dello Stato, Bowers è arrivato in finale al Tennessee’s Mr. Basketball Award ed è stato convocato per il McDonald’s All-America, partita fra i migliori prospetti d’America. Ha giocato in NCAA per la University of Missouri Tigers e nell’anno da senior (2012/13) ha fatto registrare 14.1 punti, 6.1 rimbalzi e 1.2 stoppate di media a gara.

Nel primo anno da professionista ha giocato nella massima serie israeliana con l’Hapoel Unet Holon con cui ha chiuso l’annata a 12.7 punti e 6.4 rimbalzi di media, aiutando il club a qualificarsi ai playoff. Eletto “Rookie dell’anno” in Israele al debutto, riconfermato dall’Hapoel Holon, nell’estate del 2014 si è operato a un polso e ha saltato diverse gare del suo secondo campionato in Israele. Pienamente recuperato, è rientrato nel finale di stagione, confermandosi elemento di assoluta affidabilità anche nella post season con i suoi 10.8 punti e 6 rimbalzi di media. Come detto, l’anno passato, è stato a Capo d’Orlando.