La Nuova Ferrara

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La Spal in serie A da squadra campione

La Spal in serie A da squadra campione

Batte in rimonta anche il Bari e conclude nel migliore dei modi un grandissimo torneo di serie B

18 maggio 2017
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SPAL 2

BARI 1

SPAL (5-3-2): 1 Meret (dal 4' s.t. 22 Poluzzi); 29 Lazzari, 3 Silvestri, 2 Gasparetto (dal 17' s.t. 23 Vicari), 5 Giani, 24 Del Grosso; 4 Arini, 20 Castagnetti (dal 43' s.t. 7 Antenucci), 18 Schiavon; 17 Zigoni, 11 Finotto. A disp.: 6 Cremonesi, 10 Floccari, 14 Bonifazi, 19 Mora, 28 Schiattarella, 33 Costa. All.: Semplici

BARI (5-3-2): 12 Micai (dal 36' s.t. 1 Gori); 17 Furlan, 29 Suagher, 18 Moras, 6 Cassani, 3 Daprelà; 4 Romizi, 8 Basha, 21 Salzano (dal 26' s.t. 10 Greco); 11 Galano, 39 Coratella (dall'8' s.t. 27 Parigini). A disp.: 19 Maniero, 24 Turi, 35 Yebli, 38 Portoghese, 40 Romanazzo, 41 Lella. All.: Colantuono

Arbitro: Mainardi di Bergamo

Reti: 12' p.t. Galano (B), 23' p.t. e 44' s.t. Zigoni (S)

Note: terreno in buone condizioni, spettatori 8.348. In tribuna il grande ex spallino Oscar Massei, l'osservatore Rosignoli (Juventus) ed il procuratore Cervellati. Ammoniti: Castagnetti (S), Moras (B). Calci d'angolo: 7-6. Recupero: 0' e 3'

A come apoteosi. La Spal batte il Bari nell'ultima giornata di campionato e termina conservando il primo posto, suggellando nel migliore dei modi l'annata della promozione. Biancazzurri primi, esattamente come nel 1950/51, stagione della prima storica ascesa nella massima categoria. Dopo 66 anni la storia si ripete. Ferrara è al settimo cielo.

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Semplici rivoluziona la Spal dando spazio a chi ha giocato meno, ed in particolare a tutti i protagonisti della precedente promozione in B: Gasparetto, Silvestri, Giani, Castagnetti, Zigoni, Finotto, lo stesso Schiavon, oltre ovviamente all'inamovibile gioiello Lazzari. Un riconoscimento, un attestato di apprezzamento e gratitudine, non solo onorifico ma anche per il ruolo da tutti svolto quest'anno, quando spesso hanno saputo essere protagonisti o comunque assai importanti. Panchina per i titolarissimi Bonifazi, Vicari, Cremonesi, Costa, Schiattarella, Mora, Antenucci e Floccari.

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Bari rimaneggiatissimo, fuori da tutto, in preda a polemiche e contestazioni, con mister Colantuono alla sua ultima panchina dopo un divorzio con frecciate al veleno nei confronti del d.s. Sogliano.

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Clima da pelle d'oca. Gara certo non da coltello tra i denti ma avvio non all'insegna dell'amichevole post stagione, vedi le entrate del rude Basha. Il palcoscenico va onorato. Schiavon accende la miccia con una "mina" dalla distanza. Gli entusiasmi del popolo spallino vengono disturbati dal gol ospite: al 12' Galano viene lanciato in profondità sul centro-destra, si infila nel corridoio lasciato incustodito e, solo davanti a Meret, batte il portiere con un bel tocco sotto. L'attaccante pugliese non esulta, la Curva biancazzurra continua a cantare.

Il Bari vuole accomiatarsi con dignità, ma la Spal punta al successo per avere la garanzia di chiudere al primo posto, piazzamento sinonimo di prestigio e pure di un bel gruzzolo in più nelle casse sociali. Infatti la reazione della truppa non si fa attendere, con mister Semplici a urlare, sbracciarsi, arrabbiarsi ed incitare come se il confronto fosse di fondamentale importanza. Al 23' è pareggio, grazie al capolavoro balistico di Zigoni, defilato sul centro-sinistra, quasi sul fondo. Una sorta di tiro-cross che beffa Micai. E così l'ottimo "Zigo" va in doppia cifra, raggiungendo quota 10.

Raddoppio sfiorato da Del Grosso, con mirabile e velenoso sinistro a girare su punizione da destra. Poi è Castagnetti, dopo bella piroetta, a battere di sinistro dal limite: fuori di nulla. La Spal c'è, rende merito al proprio status, al traguardo raggiunto, alla gente che vibra. Brividone al 41', quando un erroraccio di Gasparetto mette Galano al cospetto di Meret: per fortuna dei biancazzurri il barese combina un pasticcio e l'occasionissima sfuma. Sull'asse Castagnetti-Arini la Spal costruisce una mirabile azione che Finotto tramuta in gol: annullato per fuorigioco. C'era?

 Nella ripresa, dopo 4 minuti, Semplici concede la standing ovation a Meret e promuove il debutto stagionale di Poluzzi: fino a gennaio era all'Andria, per lui tira aria di derby. All'11' Castagnetti salva sulla linea. La Spal soffre, regala corner, per poco non viene punita dalla zuccata di Daprelà. Al 16' ci starebbe il rigore su Zigoni: come non detto. La Spal è rivitalizzata, la folla la trascina. Dietro, comunque, i rischi permangono. Ma la Spal insiste. Al 40' cross col contagiri di Del Grosso, superba incornata di Zigoni ma il neo-entrato Gori sfodera il miracolo.

Dentro bomber Antenucci, finale col tridente. E arriva subito il gol: staffilata del 7, il portiere ribatte, Zigoni viene atterrato ma Finotto conclude: altra respinta finchè proprio Zigo ribadisce in rete. Premio meritatissimo. Finale in gloria. Spal prima e nella storia. Grandioso.