Al Subbuteo è il trionfo della Serbia
Ad assistere anche Malatrasi. Incasso devoluto in beneficenza
FERRARA. Molto probabilmente non vincerà il “vero” Mondiale di Russia, però ieri pomeriggio la Serbia ha vinto quello di Subbuteo battendo in finale l’Egitto 1-0. L’evento si è svolto per tutta la giornata al centro sociale Acquedotto ed ha visto battagliarsi 32 giocatori provenienti da tutta Italia fin dalla mattina.
La Polonia si è aggiudicata la “Coppa Delez”, all’Inghilterra la “Coppa Caplaz”. Tornei collaterali riservati agli eliminati dopo il primo turno e il tabellone dei vincenti. A gennaio 2019 il prossimo appuntamento organizzato da Nicola De’ Leonardis di All Subbuteo Ferrara, con il tema legato alla Spal: sarà un torneo che ricalcherà la storia biancazzurra. Il sogno degli organizzatori è che l’evento possa disputarsi al Paolo Mazza nella pausa invernale del campionato.
Intanto, ecco i mondiali di Subbuteo con le miniature che ricalcavano fedelmente le divise da gioco delle vere protagoniste alla prossima rassegna isidata. Al centro Acquedotto erano presenti pure l’assessore allo sport Simone Merli e Saul Malatrasi.
«Il mondiale senza Italia? Gli azzurri mancheranno a tutti, anche perché parliamo di una delle formazioni più blasonate - dice Malatrasi -; le favorite? L’altra sera la Francia mi ha impressionato, al pari di Brasile e Germania la metto fra le candidate al titolo. La sorpresa? Dico l’Egitto di Salah. Anche i mondiali di Subbuteo sono stati un bel divertimento».
A fianco di Malatrasi, ecco De’ Leonardis, “Delez” per tutti. «E’ stato il decimo Torneo di Ferrara ed il tema non poteva che essere il Mondiale di Russia 2018. Il nostro è stato un bell’evento di Subbuteo, quello vero, quello degli anni ’70, con delle miniature che ricalcano esattamente le divise delle 32 compagini che, dal prossimo 14 giugno, cominceranno a battagliare sul prato verde. Il torneo è stato organizzato da un gruppo di amici, siamo l’All Subbuteo Ferrara, da dieci anni siamo un’associazione amatoriale nazionale che raccoglie 1500 ragazzi che giocano a Subbuteo. Il torneo si è svolto sulla falsariga del mondiale».
«In palio c’erano dei quadretti prodotti da un nostro amico ferrarese, come del resto la fedele riproduzione della Coppa del Mondo, alzata dalla Serbia per l’occasione. I 32 giocatori - ha chiuso De’ Leonardis - vengono da ogni parte d’Italia: Bologna, Feltre, Genova, Roma e altre città. Siamo fondamentalmente degli amici che si ritrovano per divertirsi, giocare e mangiare. Abbiamo deciso di donare l’intero incasso dell’evento all’Associazione Dalla terra alla luna, che opera a favore delle famiglie con persone colpite da autismo».
Lorenzo Montanari
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