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Il polacco Cionek e Gomis del Senegal: «Gioia e onore, andiamo in Russia»

Il polacco Cionek e Gomis del Senegal: «Gioia e onore, andiamo in Russia»

La soddisfazione di due assi spallini impegnati nei mondiali di calcio

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FERRARA. La vicenda è più che nota e in un certo senso è già entrata nel cuore, nei sentimenti e nella curiosità dei tifosi spallini sempre affamati di calcio anche durante il periodo estivo. Al prossimo Mondiale di Russia - orfano della Nazionale italiana - sarà molto facile scegliere la squadra, o meglio le squadre, per cui simpatizzare. Escludendo le big favorite per la vittoria finale, l’occhio non può che cadere sul girone H della competizione dove, assieme a Giappone e Colombia, sono inserite Senegal e Polonia, le due rappresentative con al loro interno i biancazzurri Alfred Gomis e Thiago Cionek.

I due calciatori di mister Semplici sono pronti a spiccare il volo verso il cuore della Russia e la loro contentezza per la convocazione ufficiale è arrivata attraverso i rispettivi profili Instagram.

Thiago Cionek ha pubblicato una sua foto con la felpa della Reprezentacja Polski scrivendo: «A dieci anni dal mio arrivo in Polonia, ho appreso con gioia e onore che rappresenterò nella coppa del mondo questo Paese in cui ho le mie origini e che mi ha dato tantissimo. Grazie Dio!».

Lista dei ventitre, dunque, per il mastino difensivo della Spal che anche al Mondiale indosserà la sua casacca numero 4 e che cercherà di ritagliarsi più spazio possibile in una rappresentativa ricca di talenti militanti nei massimi campionati europei e con una grandissima rappresentanza di convocati o transitati dalla serie A italiana a disposizione del ct Adam Nawalka.

Alfred Gomis, invece, ha celebrato l’ufficialità di far parte della lista dei “Leoni della Teranga” comunicando la scelta del suo numero di maglia (già stampato sulla felpa della foto), con chiaro ed esplicito riferimento al suo idolo baskettaro Michael Jeffrey Jordan: «Con il numero di uno dei più grandi sportivi della storia, come il numero dei convocati ai Mondiali. Quest’estate si va in Russia con il 23».

Tra i commenti e le congratulazioni sono apparsi anche i profili di Stefano Sorrentino, Luca Rizzo, Franck Kessie, del compagno d’avventura Keita Balde, oltre che degli amici spallini e di tanti altri. Gomis tenterà di giocarsi le sue carte come “dodicesimo” nel duello con Khadim N’Diaye (portiere esperto ma militante nel modesto campionato guineano), mentre il titolare sarà Abdoulaye Diallo (numero uno del Rennes in Francia).

Due giocatori della Spal al Mondiale. Roba da non crederci, ma è assoluta realtà comprovata. Tra l’altro il destino ci regalerà immediatamente lo scontro diretto tra i due calciatori della Spal che si sfideranno nel match inaugurale del proprio girone in programma martedì 19 giugno alle ore 17 italiane (diretta su Italia 1). Domenica 24, alle 17, il Senegal di Gomis sfiderà poi il Giappone, mentre alle 20 la Polonia di Cionek affronterà la Colombia. La terza e ultima giornata del raggruppamento si disputerà poi venerdì 28 con la contemporaneità delle gare alle 16 italiane: il Senegal proverà a far il possibile contro la favorita Colombia, con la Polonia che invece incrocerà il Giappone. In palio ci sarà il passaggio agli ottavi di finale dove, per chi si qualificherà, saranno poi alte le possibilità di trovare Inghilterra e Belgio che non dovrebbero avere troppi problemi contro le matricole Panama e Tunisia.

Periodo pazzesco, dunque, per Alfred Gomis che al suo rientro (per lui speriamo il più tardi possibile) a Ferrara potrebbe trovarsi nello spogliatoio il giovane fratello Maurice (1997), reduce da una buonissima stagione in serie D con i rossoneri della Nocerina, annata che gli ha attirato l’interessamento di alcuni club di serie B. Se la trattativa andrà in porto sarà bello vedere i due fratelli allenarsi assieme durante il ritiro, senza poi escludere una possibilità di prestito per il giovane Maurice magari proprio in cadetteria per acquisire altra esperienza e perfezionare ulteriormente il proprio percorso di crescita professionale.

Alessio Duatti