La Nuova Ferrara

ferrara. Beniamino Di Giacomo è stato uno dei più grandi giocatori della storia della Spal. Suo, tra l’altro, il gol del definitivo 3-1 inflitto alla Juventus il 10 febbraio 1957. Si giocava a Ferrara, sì, ma cambia poco.

che pomeriggio

Fu una vittoria storica. Ieri, Di Giacomo ha dichiarato:

«Fu un successo memorabile. Sul piano tecnico non c’era confronto tra le due squadre. Noi avevamo solo un giocatore davvero talentuoso, un vero lusso per noi, Pietro Broccini. Mentre la Juve era sempre la Juve anche se in quell’anno si classificò alla fine al nono posto a pari punti con noi».

Suo, appunto, il gol del 3-1: «Dopo il doppio vantaggio c’era molto entusiasmo nella nostra squadra ma la reazione della Juve era stata veemente e prima avevano segnato e poi ripetutamente sfiorato il pareggio. Il mio gol è stato decisivo ma fu fortunato. In realtà volevo fare un cross, però il portiere era un po’ fuori porta e la palla prese una strana traiettoria costringendolo a retrocedere verso la linea. Con la punta del piede cercò di mettere la palla in corner ma non ci riuscì. Per me fu un pomeriggio speciale, c’era grande entusiasmo tra i tifosi».

tifo spal

Quanto alla gara di oggi allo Stadium, Beniamino Di Giacomo ha parole al miele per la “sua” Spal: «A Ferrara la società sta facendo bene, c’è molta serietà, l’ambiente è sempre stato molto buono. A mister Semplici non mi sento di dare alcun consiglio, lui sa cosa fare. Nel calcio può verificarsi di tutto anche se è difficile fare risultato a Torino perché nel calcio, alla fine, i valori vengono fuori. Ma con un po’ di fortuna...».

Di Giacomo oggi seguirà la partita in tv, dalla sua casa di Porto Recanati: «E naturalmente tiferò Spal. È la squadra che mi ha lanciato». —

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