La Nuova Ferrara

PORTOMAGGIORE. È lo scontro al vertice, ormai annunciato da due settimane. Peccato che il Sama abbia invertito l’ordine dei fattori e arrivi da inseguitore a questa sfida alla capolista Peimar Calci, che si gioca oggi nel palasport della cittadina pisana (ore 18, arbitri Ferraro e Gennari di Livorno). Sabato scorso è infatti successo l’imponderabile e i portuensi sono stati sorpresi in casa (come non succedeva in campionato da quasi due anni) da una squadra poco quotata: uno/due punti lasciati al vento e che gridano vendetta fin dalla prima occasione, ossia questa di oggi.

LE SCORIE

Coach Guillermo Taborda torna brevemente sull’inaspettata battuta di arresto contro i reggiani dell’Ama San Martino: «Non mi aspettavo di perdere, ci mancherebbe – ammette l’allenatore argentino –, ma non è successo nulla di eclatante. Loro hanno giocato bene e noi male: hanno meritato la vittoria. Stop».

AVVERSARI

Messi gli argini a quanto è già andato in archivio, ora bisogna partire per questa trasferta toscana: «Calci è prima in classifica con merito. È una squadra molto simile alla nostra, quindi possiamo capire molti meccanismi con i quali giocano. Può essere un vantaggio».

Coach Luca Berti dovrebbe schierare Ciulli in regia (preferito ultimamente al più blasonato Guemart) e il fresco ex gialloblù Gianluca Pellegrino opposto, Andreotti e Nicotra in banda, Razzetto e Testagrossa centrali, Grassini libero: «Come tutti potete immaginare – spiega Taborda –, dovremo prestare particolare attenzione con il muro a Pellegrino. E poi Andreotti è un giocatore su cui concentrare le nostre battute».

La Peimar Calci ha finora lasciato un solo punto per strada, nel derby a Castelfranco di sotto.

BELLONI AL RIENTRO

Nel Sama potrebbe rientrare Belloni al centro, anche se Gaia non se l’è cavata male fuori ruolo. Sestetto anche per Marzola e Bartoli, Bacca e Porcellini, Spiga e Cesarini: «Per noi – continua Taborda – la partita è importante soprattutto per riscattare lo stop in casa di sabato scorso. Ma dal punto di vista della classifica, se Calci vince, prende distanza, è vero, ma il campionato è ancora molto lungo. E ci saranno ancora tanti 3-2, a favore e contro, per tutti. Non è una partita determinante per il nostro campionato».

Resta comunque da giocare meglio rispetto a quanto visto contro i reggiani: «Vanno messi a segno certi punti in certi momenti importanti – chiude l’allenatore –, non dobbiamo poi ripetere tutti quegli errori banali in battuta. Abbiamo allenato la fase punto: per essere pronti a questa difficile sfida, lo siamo di sicuro». —

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