«Girone livellato verso l’alto ma questo Sama è più forte»
Marzola fa il punto dopo il successo al tie break a Calci e la vetta riconquistata Il regista gialloblù soddisfatto dal valore del gruppo: abbiamo una squadra “B”
PORTOMAGGIORE. Hanno rimesso a posto le cose, almeno per il momento. Il Sama è di nuovo in testa alla classifica, dopo solo una settimana di purgatorio dovuto allo smacco interno, del tutto inatteso, con San Martino, e questo dopo aver vinto lo scontro al vertice, detronizzando il Peimar Calci. Il giorno dopo facciamo il punto con il regista dei gialloblù.
Marco Marzola, com’è andata in casa della squadra pisana?
«Abbiamo giocato una buona partita – spiega l’alzatore portuense –, sicuramente molto meglio del sabato precedente, quando avevamo perso con San Martino, e questo contro un avversario più forte, in una trasferta difficile, contro un’altra squadra forte del girone».
Qualche fattore che ha portato a questa trasformazione?
«Beh, il rientro di Belloni ci ha ridato un centrale di ruolo. Gaia è stato bravo ad adattarsi, ma era fuori ruolo. Poi, stavolta siamo riusciti ad andare oltre alle polemiche con gli arbitri, che spesso hanno preso decisioni poco comprensibili. Due partite che ci hanno proposto arbitraggi così così. Mah! Comunque, anche la ricezione è andata meglio e soprattutto la battuta è stata più efficace e il muro ha quindi funzionato a dovere».
Vittoria comunque arrivata al quinto set...
«Poteva essere anche un 3-1, se non avessimo perso il secondo set in cui eravamo in vantaggio. Noi abbiamo sbagliato qualcosa, ma anche gli arbitri ci hanno dato un po’ contro. Però, siamo stati bravi a reagire, anche al terzo set perso: nel quarto e nel quinto abbiamo dimostrato di essere più forti di loro. E ribadisco: su un campo difficile, una palestra piccola e strana, con pubblico che definiamo come minimo poco simpatico».
Questo Sama è più forte dello scorso anno?
«Sì, rispondo così già da un po’, quando me lo chiedono. Siamo più completi, perlomeno, con anche una squadra B che possiamo mettere in campo comunque competitiva».
Ci sono due posti per i playoff e due squadre forti. Sarà lotta solo per il primo posto tra Calci e Portomaggiore?
«Temo di no, perché ci sono ancora troppe avversarie vicine in classifica. Sabato prossimo, per esempio, giocheremo contro il Villadoro, che è quarto e che se dovesse vincere ci raggiungerebbe. Mediamente il livello di questo campionato è più alto di quello dello scorso anno: sarà più dura vincere e probabilmente dovremo mettere in conto qualche sconfitta in più».
Tu come ti trovi in questa squadra?
«Sono contento, è un bel gruppo, bene o male ci conoscevamo un po’ tutti già prima. L’amalgama è già buona, sono fiducioso per i traguardi che ci siamo proposti». —
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