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Etrusca e Portuense la fusione è decisa

alessandro bassi
Etrusca e Portuense la fusione è decisa

Il club di settore giovanile confluirà nella società rossonera Il presidente De Maria: «Saremo un fiore all’occhiello»

05 aprile 2020
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PORTOMAGGIORE

Scriveva Saint Exupery, quello del Piccolo Principe, in un altro suo libro edito nel pieno della Seconda Guerra mondiale, che anche da un mucchio di pietre qualcuno vedeva la possibilità di costruire una cattedrale.

il progetto

A Portomaggiore, in questo momento veramente terribile, tra epidemie e crisi economiche, qualcuno ha capito che le pietre per costruire la cattedrale ci sono. È praticamente definito, infatti, il protocollo tra la Portuense e l’Etrusca, società solida, sana ed organizzata, per arrivare, seguendo i giusti tempi tecnici ed i passaggi necessari, alla fusione tra il glorioso sodalizio rossonero e la formidabile società di settore giovanile. Non una fusione tra società in crisi, ma la possibilità di unire due realtà importanti per costruire il futuro.

Ne abbiamo parlato con Paolo De Maria, presidente della Portuense, che, in passato, aveva militato anche nell’Etrusca: «Il percorso è definito – ci ha detto – anche se non è ancora concluso. Ci sono degli step da osservare, situazioni in cui vengono fornite e richieste spiegazioni e delucidazioni. Non si schioccano le dita per avere un risultato per magia ma si lavora, e nelle condizioni non semplici in cui viviamo adesso, per arrivare al risultato finale. Stiamo lavorando secondo le indicazioni dei commercialisti (il dottor Pincelli; ndr) e di un luminare del diritto sportivo come il dottor Fiori di Imola. Entrambe le assemblee dei soci hanno dato mandato a proseguire nel processo di fusione. Ora non si può, a rigore di regolamento, parlare di ufficialità, ma il futuro è questo. Entro il 10 di giugno serviranno le documentazioni controfirmate da Roma. Le carte sono a posto, i sindaci dei territori hanno già espresso parere favorevole. L’amministrazione comunale di Portomaggiore è stata fondamentale ed è sempre stata vicina e molto presente».

la struttura

De Maria ha poi proseguito: «Abbiamo già il nuovo logo: uno scudetto, rossonero e con la scritta Portuense Etrusca. Sarà il d.g. Antonio Cavallari a decidere ed assegnare i ruoli nel sistema. Stiamo cercando tecnici di valore. La fusione porterà a benefici per tutti. Vogliamo costruire una struttura, prima squadra e settore giovanile, che sia un fiore all’occhiello e c’è pure un’idea della Coop Logonovo, che ci sostiene, che punterà a far risparmiare le famiglie, rendere più facile partecipare e sviluppare al massimo le opportunità». –

alessandro bassi

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