«Roma puoi spuntarla ma con Rino soffrirai»
Domenico Penzo: squadre in linea con l’obiettivo Europa Dzeko e Pellegrini decisivi, ma attenti a Osimhen...
Alessandro Guerrieri
Negli anni '80 Domenico Penzo è stato uno degli attaccanti più apprezzati del nostro calcio, tanto da aver vestito le maglie prestigiose di Roma, Juventus e Napoli, giocando al fianco di campionissimi del calibro di Maradona, Paolo Rossi, Boniek e Platini. Dalla sua amata Verona ci anticipa i temi della sfida tra Roma e Napoli.
«Penso che le due squadre stiano facendo il campionato per cui erano accreditate alla vigilia, in piena bagarre Champions. Al riguardo, premesso che due posti sono già assegnati a Juve ed Inter, se la giocheranno fino al termine con l'Atalanta per conquistare gli altri due a disposizione; ritengo infatti la Lazio fuori dai giochi».
Molto si è parlato dei due allenatori, andati anche ad un passo dall'esonero. «Fonseca è un allenatore “europeo, con mentalità ed atteggiamenti europei e propone un calcio sempre propositivo e votato all'offensiva. Gattuso mi piace tantissimo anche dal punto di vista caratteriale, per la sua grande e spontanea sincerità. Dipendesse da me li confermerei entrambi».
Che partita prevede all“Olimpico ?
«Per filosofia e mentalità, la Roma gioca a viso aperto con tutti, proponendo un gioco molto piacevole, ed altrettanto spregiudicato. Poi, talvolta vince, talvolta no, ma questo è il suo Dna. Prevedo che saranno i giallorossi a fare la partita, mentre il Napoli starà più sulle sue, pronto a far male con la velocità delle sue frecce offensive. In tre parole, la Roma fraseggerà e manovrerà di più, il Napoli andrà più in verticale».
Nella Roma possono influire le fatiche della sfida di Coppa?
«Non lo credo, oltretutto la Roma ha vinto in Ucraina e quindi avrà acquisito autostima, importante per dimenticare l'inatteso ko di Parma».
Quanto possono inciderele assenze?
«Nel Napoli c'è Di Lorenzo squalificato, ma non credo che la sua assenza possa incidere più di tanto. Ben diverso il discorso in casa Roma: Fonseca è senza Veretout e Mkhitaryan, due che possono risolvere la partita in qualsiasi momento».
Quali i possibili match winner?
«Se, come sembra, Dzeko partirà titolare potrebbe essere lui l'elemento decisivo. Non so cosa sia successo con Fonseca, ma uno come il bosniaco lo farei giocare sempre. Nella Roma penso anche a Pellegrini, in casa Napoli Insigne e Osimhen».
Come finisce?
«Premesso che, dopo il Verona, la Roma è la mia squadra del cuore, penso che alla fine, dopo una partita ricca di emozioni e di reti, saranno proprio i giallorossi a spuntarla». —
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