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Moreno dirige la grande orchestra Tramec «E l’obiettivo salvezza è sempre più vicino»

Simone Gagliardi
Moreno dirige la grande orchestra Tramec «E l’obiettivo salvezza è sempre più vicino»

Il play sta disputando la miglior stagione di sempre in maglia centese. Dopo il colpo nel derby però rimane coi piedi per terra

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cento. La Tramec non vuole più fermarsi e il suo condottiero Yankiel Moreno, in una forma straripante e con un campionato super per rendimento e continuità, da mettere tra gli annali della stagione, indica alla squadra biancorossa la strada da seguire da qui alla fine dell’annata. Per arrivare a togliersi altre soddisfazioni. Prima però la salvezza e poi chissà. Magari qualcos’altro. Senza obblighi di nessun tipo.

«Ormai ci siamo - attacca il play italo cubano che sta disputando la sua miglior stagione da quando è a Cento -: ancora non abbiamo cominciato a fare calcoli, ma direi che la salvezza è davvero vicina. Non è ancora certa, ma molto vicina. È il nostro primo obiettivo, prima la raggiungiamo meglio è. Poi, una volta raggiunta, si può andare in campo tranquilli, sempre puntando a vincere. Contro tutti. E magari possiamo toglierci anche altre soddisfazioni, arrivando ancora più in alto in classifica».

ambizioni

«Playoff? Per ora restiamo concentrati sulla salvezza - afferma Moreno -, ragioniamo ancora partita per partita. Ad iniziare da domenica a Ravenna dove andremo per vincere, come sempre». Dopo di che la salvezza diventerebbe quasi matematica. Dipenderà a quel punto solo da Latina che deve recuperare ancora diverse partite rimandate a causa del Covid-19. Ma oggi come oggi, con un calendario non impossibile ed una posizione di classifica invidiabile, sembra difficile che a Cento possa sfuggire uno dei primi 9 posti della classifica. Poi, una volta centrata la salvezza, largo al divertimento con la testa sgombra per tentare di raggiungere un traguardo impensabile alla vigilia della stagione: i playoff.

Yankiel Moreno di questa Tramec costruita da coach Mecacci è un vero trascinatore. Ordinato quando occorreva esserlo per gestire il ritmo della partita. Coraggioso e preciso al tiro, forse come mai è stato in carriera.

È l’immagine di una Tramec nata per salvarsi senza patemi, cresciuta di mese in mese ed ora lanciata, da quinta in classifica, oltre tutte le aspettative: «Non sono io l’immagine della Tramec vincente - dice con umiltà il playmaker -; il gruppo è la vera immagine della squadra. Siamo un gruppo unito, che lavora sodo in palestra. Sappiamo quello che dobbiamo fare, lavoriamo in allenamento e seguiamo tutto quello che ci chiede l’allenatore. L’immagine della Tramec è lo staf che ci chiede sempre qualcosa in più in palestra, nel lavoro per fare sempre un passo in avanti e migliorarci. Tutte le partite sono difficili, anche quelle che restano da qui alla fine lo saranno. Ma noi le affronteremo una alla volta, e andiamo in campo sempre motivati».

derby da ex

Nel derby di domenica contro Ferrara, sua ex squadra, ci ha messo lo zampino. Dopo una partenza così così è cresciuto col trascorrere dei minuti; ha iniziato a segnare a ripetizione dal perimetro. Suo il colpo di grazia, sempre da tre punti, che ha archiviato la sfida. Una partita comunque emozionante: «Noi volevamo vincere, era un derby, è molto sentito. Era importante - afferma Moreno -. Sapevamo che Ferrara aveva avuto dei problemi, ma io ero sicuro che non sarebbero stati quelli di pochi giorni prima a Latina. Infatti ci hanno messo molto in difficoltà: nel primo tempo hanno segnato 45 punti. Poi ci siamo sbloccati, è stata una vittoria importante che ci avvicina sempre di più al traguardo della salvezza». —

Simone Gagliardi

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