La Nuova Ferrara

FERRARA. A un passo dalla grande impresa. Il grande recupero dal -16 del 30’ nella gara contro Treviglio questa volta, al contrario di quanto capitato contro Napoli e Ravenna nella prima fase del torneo, non ha premiato una Top Secret mai morta, che ha speso diverse energie per recuperare una gara che pareva chiusa. E invece? Niente di più sbagliato, i biancazzurri hanno rimesso in piedi le sorti della partita, portandola all’overtime, venendo battuti solamente da una tripla di Nikolic nel finale.

attenuanti

Peccato, perché lo sforzo poteva essere premiato dai due punti, che sarebbero valsi molto per mantenere le primissime posizioni del girone Giallo della fase ad orologio. Attenuanti? La dodicesima partita giocata in poco meno di un mese e mezzo dal rientro sul parquet post Covid, la non perfetta condizione fisica di Vencato e l’assenza, che a meno di clamorosi ribaltoni positivi si protrarrà pure a Milano domani pomeriggio, dell’acciaccato Pacher.

Che cosa ha detto il match di mercoledì contro i lombardi? Che i giovani meritano lo spazio che coach Leka concede loro. Anche e soprattutto complice l’assenza di Pacher, Basso è partito in quintetto, senza paura, disputando un terzo parziale da ricordare, fatto di energia, grinta e tanta voglia di mettersi in mostra: per l’ex Vuelle Pesaro, 8 rimbalzi, 7 dei quali offensivi, 2 falli subiti e un assist, il tutto in oltre 15’ di utilizzo complessivo. Un plauso a lui, che dovrà confermarsi già domani a Milano. Hasbrouck e Panni hanno trovato canestri importanti nel momento bollente della grande rimonta del quarto parziale, peccato per la prestazione al tiro non ottimale di Baldassarre che, ne siamo certi, all’Allianz Cloud contro l’Urania sarà pronto a rifarsi.

Nota dolente. In una gara con il finale punto a punto, sbagliare ben 14 tiri liberi non aiuta certamente, mentre le palle perse, 12 alla fine, sono risultate abbastanza limitate. Insomma, dopo il ko di misura contro Treviglio non mancano, ora è già tempo di concentrarsi sulla citata trasferta sul campo della “ferita” Urania Milano, reduce dalla battuta d’arresto sul campo dell’Eurobasket Roma. Treviglio, Verona e Ferrara sono in testa alla classifica del girone Giallo, a quattro gare dalla fine della fase ad orologio tutto è ancora da decidere per le posizioni della griglia play off dalla settima alla dodicesima.

Parla Carretto

Capitan Fantoni e compagni ieri pomeriggio si sono ritrovati all’MF Palace per una seduta di scarico. Oggi, in tarda mattinata, si entrerà in clima Urania Milano.

«Contro Treviglio abbiamo reagito al loro vantaggio, ciò ci dà fiducia e serenità – dice l’assistant coach del Kleb Marco Carretto -, abbiamo dimostrato di averne a livello di cuore, c’è mancata la lucidità in alcuni momenti, c’è il rammarico per la gestione di alcuni palloni decisivi e dei liberi. Gara che ha dato segnali positivi, abbiamo visto che tra i nostri giovani c’è sempre qualcuno da cui poter attingere qualcosa, Basso è stato importante. Milano? Gara contro una squadra forte, che non viene da un periodo felicissimo, leggi ko a Roma. Milano ha giocatori bravi ed esperti – ha chiuso Carretto -, attenzione a Raivio e Langston, come del resto a Bossi, Montano e Benevelli; ci aspetterà una gara dura, per noi sarà fondamentale ritrovare in breve tempo le energie e la lucidità nei momenti importanti. Siamo consapevoli che vogliamo portare a casa i due punti». —

Lorenzo Montanari

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