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“Alla Spal”: varata ieri la campagna abbonamenti

di Alessio Duatti
“Alla Spal”: varata ieri la campagna abbonamenti

Prezzi accessibili e novità Under 18. Il via martedì 21

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Ferrara All’insegna della semplicità, nella forma e nella sostanza. Il ritorno della campagna abbonamenti - dopo i due anni di impossibilità, a causa della pandemia - ha catalizzato l’attenzione di gran parte della giornata di ieri, con i tifosi che hanno potuto appurare la proposta di fidelizzazione per la stagione 2022/2023. Presentazione in Comune, nelSala degli Arazzi, con il d.g. spallino Andrea Gazzoli accompagnato dal sindaco Alan Fabbri e dall’assessore allo sport Andrea Maggi. Nessuno slogan ad effetto, ma una proposta “visual” con grafica azzurra a ritrarre il Savonarola, parte del Castello e la scelta del titolo (richiamante la tradizione locale) “Alla Spal”. I prezzi? Un tema che non metterà mai d’accordo tutti. Tuttavia le cifre sembrano esser oneste, eque e pensate all’interno di un contesto storico che non permette paragoni con l’ultima annata cadetta 2016/2017. E così come i bilanci familiari anche quelli delle società di calcio sono in perenne limatura di dettagli per trovare una quadratura di sostenibilità. Si sarebbe anche potuto pensare a qualche cifra inferiore, ma se si prende come principale esempio all’abbonamento intero, prelazionato per la Ovest, la cifra d’acquisto di ogni partita diventa di circa 10.50 euro (a fronte dei 16 del listino biglietti in prevendita, rimasto completamente immutato rispetto all’anno passato). Poi c’è anche la grande novità dedicata agli Under 18 (nati dall’1 gennaio 2005 in poi) con cifre che si attestano sui 90 euro stagionali pressoché in tutti i settori, escludendo solo Gradinata Gold e Tribuna Blu. Ridotto è la tariffa che rimane dedicata a donne e Over 65 (nati prima del 31 dicembre 1957). Infine, nell’abbonamento saranno comprese tutte le partite del campionato e non ci sarà la gara “fuori abbonamento” come accaduto in più di una delle precedenti annate.

Modalità I prezzi della tessera stagionale sono divisi fra la fase di prelazione (riferimento all’ultima stagione di A, 2019/2020) e i nuovi abbonati. La campagna si articolerà in due fasi. I vecchi abbonati potranno prelazionare il proprio posto a partire dalle 9.30 di martedì 21 giugno fino a venerdì 8 luglio. La vendita libera prenderà corpo da giovedì 14 luglio fino a mercoledì 10 agosto (salvo esaurimento posti disponibili). In questa fase i vecchi abbonati potranno comunque acquistare l’abbonamento al prezzo di prelazione ma senza avere più diritto al posto occupato tre campionati fa. La sottoscrizione sarà possibile allo Spal Point del Centro Commerciale “Le Mura” (aperto dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 17.30 e al sabato dalle 9 alle 12.30), nelle rivendite Vivaticket di tutt’Italia e online sul sito del circuito.Per sottoscrivere l’abbonamento allo Spal Point è indispensabile munirsi di documento d’identità, dei moduli di adesione alla campagna e della privacy (scaricabili dal sito ufficiale della Spal) e della Spal Card in originale (non verranno accettate fotocopie o foto su telefoni). A tal proposito, solo entro il 31 luglio il rinnovo dell’eventuale tessera scaduta costerà 15 euro (senza delega d’acquisto per i maggiorenni). A oggi sono circa 9000 le Card attive, negli anni di A si era arrivati addirittura a 21.000.

Altri dettagli Durante tutto il campionato il titolare di un abbonamento potrà a discrezione cedere le singole gare ad un soggetto terzo, attraverso il cambio nominativo (modalità subordinata al possesso di una Spal Card da parte del ricevente). E i voucher? Tutti i tifosi in possesso di un credito relativo a ratei residui non utilizzati potranno usufruirne per l’acquisto del prossimo abbonamento (tuttavia solo sul sito di Vivaticket o allo Spal Point de “Le Mura”, e non nei punti vendita fisici sparsi qua e là). A oggi sono ancora più di 6000 quelli attivi (indipendentemente da quanto residuo vi sia). Per l’ingresso disabili c’è qualche novità. Solo chi aveva sottoscritto l’abbonamento 2019/2020 potrà rinnovarlo. Mentre l’ingresso sarà sempre gratuito per i possessori della “Disability Card” (convenzione col Comune), ma dovrà esser richiesto per ogni singola partita e fino a esaurimento dei posti disponibili.

Gli interventi A fare gli onori di casa, il sindaco Fabbri: «La Spal non sarà mai solo una squadra di calcio, ma un vanto per la nostra città. La nuova società sta cercando di adeguarsi alle sfide del tempo, mettendo insieme tradizione e innovazione. La condivisione quotidiana è totale, i contatti fra noi sono perenni anche in tema di settore giovanile che va supportato con spazi e strutture , e col presidente Tacopina si è instaurato un bel rapporto. La mia partecipazione alla festa della Ovest mi ha fatto vedere quanto sia alto l’entusiasmo della gente. Infine vi svelo che tempo fa il manager di Bruce Springsteen mentre era in visita alla città ha voluto visitare il nostro stadio, e la maglietta biancazzurra avuta come souvenir penso abbia avuto grande effetto (ride; ndr)».

L’assessore Maggi, sulla medesima linea, ha parlato di spirito e senso d’appartenenza reciproco fra il Comune, Spal e tifoseria nell’identificazione totale. Infine ecco il dg spallino, Gazzoli: «Dopo due anni difficili sta rinascendo una grande passione. Crediamo sia importante riconsolidare, affermare e ripercorrere il legame storico che c’è con la città. Il presidente in prima persona ha voluto che i prezzi fossero contenuti per avvicinare i tifosi allo stadio. Obiettivo superare il dato del 2016 di 4.231 abbonati? Sarebbe bello. Un accenno al calciomercato? Sta andando piano per tutte, le prime operazioni arriveranno a ridosso del raduno della squadra, i cui dettagli saranno presentati la prossima settimana».l