La nazionale femminile va ai Mondiali: il Mazza ha spinto l’Italia
La vittoria delle azzurre sulla Romania certifica la qualificazione. Lo stadio estense potra sempre bene
Ferrara Il Paolo Mazza non tradisce mai la Nazionale femminile di calcio, che gioca per la quinta volta a Ferrara e vince ancora. Un pokerissimo che, stavolta, vale la qualificazione diretta ai mondiali 2023 che si disputeranno in Australia e Nuova Zelanda. Alle azzurre serviva il successo per mantenere il primato e respingere l’assalto della Svizzera (due punti sotto) e vincenti a valanga sulla Moldavia.
Il raccolto E l’Italia, davanti ad oltre 2.500 spettatori, ha colto i tre punti decisivi nell’ultima gara del gironcino piegando 2-0 la temibile Romania. È stata una festa e sin dall’inizio si respirava una bella atmosfera: famiglie, bambini e molti tricolori a sventolare dalle tribune. Gara contratta in avvio, peraltro tante le assenze in casa azzurra. Poi, però, al 28’ Giacinti si fa vedere in area: riceve e fa partire un rasoterra incrociato implacabile. Sospiro di sollievo. Ma nella ripresa, mentre giungono notizie della goleada elvetica, l’Italia accusa il peso della responsabilità. Subentra la stanchezza. Non che la Romania crei chissà quali pericoli, però finché il match non si chiude...
L’epilogo Ed ecco, al 74’, la botta da fuori area di Lisa Boattin dopo azione prolungata che scaccia ogni eventuale blocco psicologico. Per il terzino è la prima rete con la maglia della Nazionale. Dopo la delusione agli Europei, le ragazze della Bertolini rialzano la testa guadagnandosi la partecipazione alla prossima rassegna iridata. “Andiamo ai Mondiali” fa campeggiare tutto maiuscolo il tabellone del Mazza. Ed è risultato storico per il movimento italiano: seconda qualificazione consecutiva ad una manifestazione iridata. Non era mai accaduto. In tribuna le lacrime di una delle grandi assenti, Barbara Bonansea, sul campo si srotola la festa della squadra. E arrivano in fretta le dichiarazioni del commissario tecnico Milena Bertolini con tanto di sorriso: «Certo che sono molto felice, allenare è la mia passione e questi sono momenti belli. Ma sono contenta per il movimento, piuttosto che per me stessa. Avere conquistato la qualificazione ai Mondiali è davvero qualcosa di fantastico: sono orgogliosa. Lo sono per queste ragazze».
«È la prima volta che la nostra selezione si qualifica per due volte consecutive alla rassegna iridata, credo debba essere un motivo di grande soddisfazione».l
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