Ferrara Nel cuore dell’autunno, dopo 13 giornate alle spalle, ecco alcuni segnali dalla serie B. Chiaramente ancora prematuri, ma un minimo gi&agrave; indicativi e che diventeranno indirizzi da seguire dopo le prossime 6 partite che la Spal e le sue rivali giocheranno da qui al giorno di Santo Stefano (fine girone d’andata). Gli estensi ripartiranno dalla trasferta di Brescia (domenica prossima, ore 15), poi riceveranno il Modena nel derby delle 12.30 domenicali e ancor dopo viaggeranno verso Perugia (8 dicembre, ore 15). Seguiranno le partite casalinghe con Palermo e Pisa, intermezzate dalla spedizione al “Tardini” di Parma. Insomma, tanta carne al fuoco e notevoli possibilit&agrave; per incrementare l’attuale bottino di 15 punti in graduatoria. Guardarsi dietro rimane assolutamente un dovere, ma tener a portata d’occhio la zona playoff (ora distante 5 punti) &egrave; altrettanto un obbligo. Ma come sta evolvendo questo imprevedibile campionato? Il sorprendente Frosinone continua a martellare e a macinare punti (30): 0 pareggi, 10 vittorie (la squadra che ha vinto di pi&ugrave;), 5 quelle consecutive e 7 reti subite che ne fanno la miglior difesa. In questo momento i ciociari di Grosso hanno gi&agrave; 7 punti sul terzo posto occupato dal Genoa, disastroso proprio a “Marassi” dove ne ha spuntata solo una su 6 (generalmente, poi, non vince da 3 turni e su Blessin pare esserci un minimo di riflessione). Nel mezzo, grazie alle ultime 2 imposizioni, si &egrave; ben rifatta la Reggina di Pippo Inzaghi (25 punti) che vola col miglior attacco (24 gol). Alto, per&ograve;, anche il numero di sconfitte dei calabresi (4): il maggiore della globale zona playoff. Dove sono insediate a 22 Parma e Ternana. I ducali di Pecchia sono un po’ altalenanti, ma va evidenziato come la rosa sia stata spesso decimata dagli infortuni (quindi occhio, quando ci saranno tutti), mentre gli umbri hanno calato sensibilmente la propria media punti (gi&agrave; sorprendente) per via del triplo 0-0 nel periodo. Segni di parit&agrave; conosciuti bene anche dal Bari: 3 consecutivi, dopo le 3 cadute che hanno smorzato un po’ l’avvio show dei pugliesi. Oggi a braccetto del deludente Brescia di Clotet che non vince da ben 7 partite (5 pareggi e 2 sconfitte): l’auspicio netto &egrave; che la striscia di non vittorie delle rondinelle possa proseguire anche nel prossimo turno. Dentro alle magnifiche 8, ecco il Sudtirol, reduce da 3 pareggi di spessore con Spal, Cagliari e Bari: Bisoli, a oggi, non conosce la sconfitta. L’Ascoli non sta andando poi cos&igrave; male, anche se l’ultima sconfitta gli &egrave; costata pure la squalifica di Collocolo (giocatore determinante per i bianconeri). Il Cagliari &egrave; la vera delusione: solo 4 vittorie e solo 14 fatti (Lapadula, perlomeno, sta rispondendo). Occhio al treno dei 15: oltre alla carrozza spallina, ecco i vagoni di Pisa (8 utili, la cura D’Angelo funziona soprattutto nella fase realizzativa), Palermo (aggrappato al solito Brunori) e Cittadella (ne ha pareggiate tante, fatica a segnare ma &egrave; l&igrave;). Un solo tassello sotto ecco altre realt&agrave; raggruppate. C’&egrave; il Modena che negli ultimi 4 confronti diretti non ha mai ottenuto l’intera posta, si &egrave; insediato il Benevento dopo la prima festa di Cannavaro e anche Viali a Cosenza ha trovato il suo primo successo, grazie al rientro del talentuoso Florenzi (era stato out 2 mesi). Quella rossoblu, anche accentuata dalla manita subita al “Mazza”, &egrave; la peggior retroguardia della B con 23 buchi. Occhio al Como (13 punti), sicuramente attardato, ma che anche in trasferta ha saputo dir la sua. Decisamente nei “casini” sono Venezia e Perugia: entrambe hanno vinto solo 2 volte, il Perugia ha addirittura segnato solo 9 gol. Vanoli e Castori, pur con tempo e punti a disposizione, dovranno fare un mezzo miracolo. Nel prossimo turno due partite sono previste al sabato: Parma-Modena (ore 15) e Pisa Ternana (ore 18). Un anticipo domenicale (12.30) con Reggina-Benevento, poi grande show pomeridiano alle 15: Cittadella-Cosenza, Perugia-Genoa, Frosinone-Cagliari, Brescia-Spal, Como-Bari, Sudtirol-Ascoli. A seguire, Palermo-Venezia.l Alessio Duatti &copy; RIPRODUZIONE RISERVATA

Ferrara Nel cuore dell’autunno, dopo 13 giornate alle spalle, ecco alcuni segnali dalla serie B. Chiaramente ancora prematuri, ma un minimo gi&agrave; indicativi e che diventeranno indirizzi da seguire dopo le prossime 6 partite che la Spal e le sue rivali giocheranno da qui al giorno di Santo Stefano (fine girone d’andata). Gli estensi ripartiranno dalla trasferta di Brescia (domenica p...

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I biancazzurri ripartiranno dalla trasferta di Brescia domenica prossima. Poi riceveranno il Modena nel derby domenicale e quindi verso Perugia

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